Il portoghese aveva espresso la sua volontà di restare alla Salernitana in un’amichevole intervista, resta da vedere se l’incontro col presidente lo abbia fatto desistere
Le dichiarazioni di Paulo Sousa al sito portoghese Sol non sono di questa mattina ma risalgono a fine maggio, precisamente al giorno dopo Salernitana-Udinese. Non sono dunque dichiarazioni attuali, quelle rilasciate dal tecnico della Salernitana. Tuttosalernitana.com scrive:
“In merito ad alcune presunte dichiarazioni rilasciate in mattinata da Paulo Sousa ad un portale portoghese e che vi abbiamo proposto pochi minuti fa, in realtà sono parole che il tecnico della Salernitana ha rilasciato a fine maggio e che il giornale portoghese “Sol” ha riportato in giornata all’interno di un articolo scritto sul tecnico lusitano”.
Lo stesso intervistatore lo ha scritto su Twitter.
Risposta di Alfonso de Melo, giornalista che ha intervistato Paulo Sousa.
L’intervista risale al giorno dopo Salernitana – Udinese.
Rido. pic.twitter.com/WYI45BfWCY
— Christian 🇳🇴 (@chrstnpls01) June 14, 2023
«Per ora la mia idea è di rimanere. Sto già lavorando per la prossima stagione, ho già presentato al direttore sportivo il tipo di giocatori di cui abbiamo bisogno per rafforzare la squadra, non vedo motivi al momento per cambiare. Per me la cosa più importante è far parte di un progetto all’interno del quale posso non solo evolvere come allenatore ma anche contribuire alla crescita dei calciatori ed anche sotto l’aspetto delle infrastrutture. A tal riguardo, c’è questa idea in Salernitana perché il presidente è disposto ad acquistare un terreno accanto al nostro campo di allenamento per costruire una vera città sportiva con tutto ciò di cui i giocatori hanno bisogno. Tengo molto a questo progetto e sono sicuro che con questo anticipo sia possibile rendere la Salernitana un club sicuro in grado di rimanere in Serie A per diversi anni».
Chiarendo che le parole in questione, cioè la volontà di Paolo Sousa di rimanere alla Salernitana sono state espresse alla fine del campionato e quindi prima del presunto incontro con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che potrebbe avergli fatto cambiare idea, bisogna considerare che non si tratta di una semplice intervista.
Lo stesso de Melo parlando di Sousa ricorda la prima volta che lo ha visto giocare nel 1988, ancora nelle juniores, ovviamente, ancor prima che facesse parte del gruppo di giocatori con cui Carlos Queiroz ha reso il Portogallo campione del mondo, in Arabia. Paulo Sousa e Alfonso de Melo sono amici, le parole del tecnico della Salernitana dunque sono da considerarsi una chiacchierata forse anche una confidenza aperta ed è anche da presumere che lo stesso giornalista abbia sentito l’amico allenatore prima di pubblicarla oggi
