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Il Milan sostituisce Maldini con l’intelligenza artificiale (Repubblica non gradisce)

Il quotidiano liquida con sufficienza l’idea di affidarsi a Billy Beane l’uomo che ha ispirato il cult-movie Moneyball: il calcio non è il baseball

Il Milan sostituisce Maldini con l’intelligenza artificiale (Repubblica non gradisce)

Repubblica, o meglio anche Repubblica, in difesa di Paolo Maldini e contro Cardinale che ha rotto con la bandiera rossonera. Il quotidiano descrive con sufficienza la scelta della società rossonera di affidarsi all’uomo che ha ispirato Moneyball.

«Gerry, mi raccomando, rispetta la storia del Milan». Paolo Maldini non ha mai mancato di ripeterlo a Gerry Cardinale, manager degli sport professionistici americani.

Repubblica scrive che

Eppure il campione simbolo, diventato dirigente di successo, si sentiva così coinvolto nel rilancio del Milan da avere inviato a Cardinale, due mesi fa, un articolato documento di strategia e sviluppo, un progetto triennale e sostenibile rimasto però senza alcuna risposta. Gli americani ne hanno varato un altro: mettono sulla poltrona di Maldini l’intelligenza artificiale, gli algoritmi e i dati applicati al calciomercato e governati da Billy Beane, 61 anni, guru del baseball con gli Oakland Athletics, argomento di un libro e di un film (Moneyball, l’arte di vincere) interpretato da Brad Pitt. Lunedì, dopo l’addio a Maldini, Cardinale ha incontrato con l’ad Giorgio Furlani Beane in persona: la riunione è diventata il primo atto formale del nuovo consulente di mercato del Milan. Nello sport americano vittorie e sconfitte hanno un peso diverso e nel calcio gli esempi più appariscenti sull’uso degli algoritmi (Midtjylland, Brentford, Brighton) sono di scala più piccola: le incognite sono parecchie.

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