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De Laurentiis non rinnoverà Spalletti in base all’accordo del 2021, gli sarà riconoscente (CorSport)

In estate il Napoli aprirà un nuovo ciclo quinquennale. Il presidente si siederà a parlare con l’allenatore e il direttore sportivo

De Laurentiis non rinnoverà Spalletti in base all’accordo del 2021, gli sarà riconoscente (CorSport)

In estate scadrà il quarto ciclo quinquennale del Napoli di De Laurentiis. E sarà tempo di novità, tra rinnovi e nuovi colpi, scrive il Corriere dello Sport.

“Una volta, e neanche tanto tempo fa, leggendosi dentro e confessandosi in pubblico, Aurelio De Laurentiis spiegò la sua filosofia calcistica: «Io vivo in cicli quinquennali». Il quarto sta appena scadendo, lo festeggerà come ormai si sospetta (e da un bel po’) e poi, estate 2023, avvierà il quinto”.

A fine stagione si discuterà del rinnovo di Spalletti e anche di quello di Giuntoli.

“Quando questa stagione finirà, Luciano Spalletti avrà il suo contratto in scadenza, che però potrà essere rinnovato semplicemente inviando una pec che attivi il diritto di opzione della società: ma dopo due anni a questi livelli, e risultati che appartengono alla Storia del calcio, De Laurentiis non si affiderà a quel patto di maggio 2021, perché i manager sanno riconoscere dove finisca la retorica delle convenzioni e dove inizi il diritto alla riconoscenza e alla competenza”.

Stesso discorso riguarderà il diesse Giuntoli.

“Parlarsi sarà scontato e servirà anche per invitare Giuntoli, il diesse, al tavolo della concertazione per lanciarsi nel futuro”.

Novità arriveranno anche dal mercato, che sarà comunque più semplice di quello dell’estate scorsa, perché i casi spinosi, stavolta, sono soltanto due: Zielinski e Lozano. Oltre alla questione Ndombele e ai desideri di Demme. E occorrerà fronteggiare gli attacchi che arriveranno per Osimhen.

Il CorSport scrive:

“Tra tre mesi, gli accordi ballerini saranno quelli di Zielinski e di Lozano, eventualmente liberi a parametro zero nel 2024, ci sarà da riflettere sull’eventuale riscatto di Ndombele, sui desideri di Demme, poi, affinché un velo di ipocrisia non cali su un’analisi a tutto campo, diventerà inevitabile fronteggiare il prevedibile assalto ad Osimhen”.

Il Napoli sta già lavorando ai possibili ricambi in attacco, studiando centravanti vicini al suo stile di gioco.

“Rasmus Winther Hojlund ha appena compiuto 20 anni e con l’Atalanta si è già inserito in un Paese a lui sconosciuto, più che un nome diventerebbe una tentazione se… E però poi ci sono Beto (25) dell’Udinese e il costosissimo David (23) del Lille. Ma se poi un buco dovesse aprirsi su una corsia, allora il Napoli potrebbe ritrovarsi in viaggio verso Sassuolo, anche solo con il pensiero, per industriarsi su Armand Laurienté (24), di tre anni più giovane di Adama Traore (27) che non costerebbe niente”.

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