Domani a Varsavia si gioca per la Champions, ma la testa dei giocatori ucraina è alle loro famiglie sotto i missili di Putin
“I volti stamattina a colazione erano molto seri, quasi da funerale”. I giocatori dello Shakhtar domani dovrebbero giocare a Varsavia contro il Real Madrid, in Champions League. Mentre i missili russi distruggono il centro di Kiev e Leopoli. A Leopoli lo Shakhtar gioca le partite casalinghe di campionato. Nella capitale ucraina risiede la maggior parte delle famiglie della rosa e dello staff tecnico.
As, tra gli altri, racconta la vigilia “dell’angoscia”. Quando hanno lasciato Kiev poco più di una settimana fa, era una città quasi normale, ora è di nuovo un obiettivo militare ed è nel mirino dei missili di Putin.
“L’atmosfera è molto più seria del solito, vedremo come influirà sulla squadra”, dicono dal club. I giocatori non si staccano dai cellulari per restare aggiornati. La squadra è rimasta in Polonia al Regent Hotel da quando è tornata dalla Spagna, e i giocatori non hanno potuto vedere le loro famiglie e i loro amici.