La svolta ambientalista di Stefano Accorsi: «Porterò questi temi in teatro, con gli scienziati sul palco»

A Repubblica. «Vogliamo raccontare cosa vuol dire cambiamento climatico per la vita delle persone attraverso le parole degli scrittori»

stefano accorsi

«Non ci può essere futuro senza coscienza ecologica e sociale. Ecco perché ho firmato l’appello degli scienziati ai politici. lo farò la mia parte. Porterò questi temi in teatro, luogo da sempre centrale di riflessione. Vorrei ci fossero anche gli scienziati sul palcoscenico»

È la svolta ambientalista di Stefano Accorsi, attore molto popolare, vincitore di due David di Donatello. Lo intervista Repubblica in merito ai temi dell’ecologia.

«Mi piacerebbe che non si ricominciasse ogni volta da zero. Saggio sarebbe ascoltare qualche imprenditore virtuoso e capire che economia e ambiente non sono in conflitto e che il vero nemico sono le emissioni di C02. Poi, più che di coraggio abbiamo bisogno di impegno: affrontare il problema del riscaldamento globale giorno dopo giorno. Un gesto alla volta, una decisione alla volta, ma seriamente».

Ne vuole parlare in teatro.

«Era da tempo che cercavo il modo per affrontare l’argomento che può essere complicato, ma anche potente. Lo spunto giusto l’ho trovato leggendo le storie sul cambiamento climatico firmate dagli scrittori e pubblicate su Robinson. E quella l’idea cine vorrei portare per una tre-giorni al teatro Della Pergola di Firenze. Abbiamo l’appoggio della città, il sindaco Dario Nardella è entusiasta del progetto. Vogliamo raccontare cosa vuol dire cambiamento climatico per la vita delle persone attraverso le parole degli scrittori. Vorrei sul palco gli imprenditori che hanno fatto della sostenibilità un loro valore e gli scienziati che ci dicano cosa sta succedendo al nostro pianeta e cosa possiamo fare noi.

Negli Usa le star sono in prima fila per le cause ambientaliste. Perché in Italia siete una minoranza?

«È vero ma qualcosa sta cambiando anche qui da noi».

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