Al Corsera: «Ci difendiamo dalle molestie, ma sono più subdole le ambizioni. Ogni donna riceve una proposta indecente. Vorrei lavorare con Nanni Moretti»

Laetitia Casta intervistata dal Corriere della Sera.
Ha detto: «La polemique italienne sui chili di troppo mi annoia».
«Un argomento da tabloid di serie B. Mi sono affermata nonostante i difetti. Anzi, grazie a loro».
Oggi lei chi è?
«Un’attrice affascinata dai registi complessi, un po’ pazzi: i matti fanno uscire la luce, perché sono “rotti”. Vorrei lavorare con Nanni Moretti».
Proposte indecenti?
«Ogni donna ne riceve una: io ho detto no e non mi è accaduto nulla di male. Per rifiutare bisogna avere i valori, primo tra tutti il pudore. Se conosco una persona non voglio sapere subito tutto».
Ha avuto ciò che lei voleva?
«Ci difendiamo dalle molestie, ma sono più subdole le ambizioni: gli uomini sanno da piccoli che avranno il loro posto, ma non sono maturi. Noi dobbiamo andare a trovarlo e quando arriviamo siamo pronte».
«Mio padre mi ha insegnato una massima che ho riscontrato da adulta: «Quando hai bisogno di aiuto, chiedi a chi ha poco, perché ha una empatia maggiore”»