A Espn: «Mi è sempre piaciuto, mi piace la sua sfacciataggine. Messi? Ha due-tre anni a un livello buono, se tornasse in Spagna sarei felice»
Il presidente della Liga, Javier Tebas, ha rilasciato un’intervista a Espn in cui ha toccato diversi temi. Innanzitutto ha parlato di Mourinho, rimpiangendo i tempi in cui era in Spagna.
“Mi è sempre piaciuto Mourinho. Non so se sia per il modo in cui allena o per il sapore che porta al calcio. Con lui ti diverti. È anche importante vedere il calcio in modo così appassionato, mi piace. Ci sono molte cose che dice su cui non sono d’accordo, ma mi piace quella sfacciataggine che ha. Mi manca Mourinho. Non dico come allenatore, ma il modo in cui completa il calcio nel campionato spagnolo”.
Su Messi:
“Penso che a Messi siano rimasti due o tre anni a un livello davvero buono. Messi all’80% di quello che abbiamo visto è ancora ai massimi livelli, quindi se potessi rivedere Messi in Spagna, sarei felice. Penso che Messi ritornerebbe al Barcellona se tornasse in Spagna a condizioni economiche molto diverse, quindi non sarebbe, tra virgolette, un tale ‘onere’ per i conti del club. Penso che il matrimonio tra Messi e Barcellona sia stato perfetto e penso che una riconciliazione genererebbe notevoli sinergie finanziarie per entrambe le parti. Penso che sarebbe positivo a livello economico. A livello sportivo non ne ho idea”.
Su Mbappe:
“Penso che Mbappe sia tra i migliori giocatori del mondo, tra i primi due o tre. Porterebbe molto alla Liga, ci aiuterebbe molto. Quello che dobbiamo fare è sapere come sfruttare il possibile arrivo di Mbappé per continuare a far crescere il campionato. Tutti vorrebbero Mbappé nella loro divisione e sarebbe, senza dubbio, una grande aggiunta alla Liga. Se il Real Madrid può prendere sia Mbappé che Haaland? Sì, possono. Il Madrid è stato ben gestito finanziariamente ed è in grado di riformare lo stadio e firmarli entrambi. Ma niente è scontato. Se lo fosse stato, con la squadra del PSG, non avrebbero dovuto essere eliminati dalla Champions League. E non hanno nemmeno vinto il campionato francese la scorsa stagione. Non lo vedo come un problema per la Liga. Tutte le squadre hanno 25 giocatori. I giocatori hanno le loro vite personali e possono essere migliori o peggiori ogni stagione. Hanno detto lo stesso quando il Real ha firmato l’Eden Hazard con il Real Madrid. Hazard e tutti gli altri avevano una grande squadra e avrebbero vinto tutto… ma non si è comportato come previsto. I calciatori non sono macchine e nulla può essere dato per scontato. Se loro due finiscono al Real, però, allora è il benvenuto anche per la Liga”.
