Lo scrive The Telegraph. Presto il club potrebbe non avere i soldi per pagare gli stipendi. Potrebbe configurarsi una giusta causa per l’addio

Secondo quanto scrive The Telegraph, i giocatori del Chelsea si stanno informando con i loro avvocati sulla possibilità di lasciare il club, vista la situazione di crisi che si è venuta a creare dopo le sanzioni del governo inglese per la vicinanza di Abramovich a Putin.
“I giocatori del Chelsea stanno esplorando potenziali vie di fuga nel caso in cui la crisi finanziaria esplodesse in seguito delle sanzioni a Roman Abramovich. Gli agenti si sono informati con gli avvocati per capire se ci sono scappatoie legali. Se, nello scenario peggiore, i pagamenti degli stipendi fossero in ritardo nei prossimi mesi”.
A meno che Abramovich non abbia immesso denaro nel club da quando è scoppiata la crisi ucraina, continua il quotidiano,
“i dirigenti potrebbero presto avere difficoltà a coprire i 28 milioni di sterline di stipendi al mese. Le riserve di cassa faranno poco per aiutare, visto che nell’ultimo bilancio c’erano solo 17 milioni di sterline”.
The Telegraph dice di aver ascoltato una fonte legale in merito.
“Una fonte legale ha detto che i giocatori potrebbero andare via per giusta causa dopo due mensilità non pagate. Dovrebbe esserci un preavviso di 15 giorni per risolvere il loro contratto. Tuttavia, date le gravi circostanze delle sanzioni ad Abramovich, un tribunale potrebbe andare a favore di un giocatore se dovesse allontanarsi in una fase precedente”.
Ieri i conti del club sono stati congelati. Tuchel, in conferenza stampa, ha detto che non sa nemmeno per quanto potranno acquistare la benzina per andare in giro in pullman. La situazione è seria. I calciatori si preoccupano.