2-2 col Milan. Partita di grande intensità della squadra di Nicola. La corsa scudetto è apertissima, non esistono partite facili. Per nessuno

Il potere della cuginanza. Non l’hanno fatto per noi, ci mancherebbe, ma la Salernitana ha firmato il Milan sul 2-2 e ha reso un piacere mica da ridere al Napoli che, in teoria, vincendo a Cagliari si porterebbe a pari punti con i rossoneri. La lotta scudetto è apertissima, è inutile attardarsi in calcoli. Bisogna vincere le partite e per gli uomini di Spalletti non sarà per niente facile il match di lunedì a Cagliari. Le motivazioni di certo non mancheranno.
Non sappiamo quanto siano contenti dell’impresa i tifosi granata che in larga parte sono visceralmente anti-Napoli ma tant’è. I granata di Nicola – subentrato a Colantuono – hanno gicato con gagliardia, grande intensità. E hanno saputo reagire al gol a freddo di Messias. Prima il pari di Bonazzoli – errore nell’uscita di Maignan – poi addirittura il vantaggio con Djuric prima del pari di Rebic.