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La Supercoppa di Spagna è cominciata con uno strepitoso Real Madrid-Barcellona

Ha vinto il Real di Ancelotti 3-2 ai supplementari. Ritmi altissimi, grande qualità, Benzema-Vinicius da urlo e Xavi sembra aver ridato ai catalani la propria identità

La Supercoppa di Spagna è cominciata con uno strepitoso Real Madrid-Barcellona
foto Imago/Image Sport

In Spagna le notizie sono due: il Barcellona è tornato, il Real Madrid ha vinto. Ce ne sarebbe una terza: la Supercoppa di Spagna è cominciata con uno spettacolo di calcio da stropicciarsi gli occhi: 120 minuti di football che hanno quasi ricordato le memorabili sfide tra i due grandi rivali. Tant’è vero che di fatto gioiscono sia a Madrid (per la vittoria) sia a Barcellona (per la resurrezione). La Supercoppa di Spagna si sta svolgendo a Riad e ha una formula diversa: le prime due del campionato contro le due finaliste della Coppa. Il Real ha battuto il Barcellona 3-2 e stasera l’altra finalista verrà. fuori da Atletico Madrid-Athletic Bilbao. Tre a due dopo i tempi supplementari (2-2 al 90esimo), con il Real tre volte in vantaggio e due volte ripreso

Il Real di Ancelotti ha confermato di essere una formazione con una qualità straordinaria, principalmente in attacco. Dove Vinicius e Benzema costituiscono una coppia tecnicamente straordinaria. Hanno confezionato il gol d’apertura in tre tocchi: palla recuperata da Benzema e poi assist per il brasiliano. Il Barcellona, dopo mesi di vaghezza tecnico-tattica, ha dato l’idea di aver ripreso la propria identità. All’inizio della ripresa ha sfiorato il vantaggio prima dell’eruzione Benzema. Tant’è vero che negli spogliatoio il presidente Laporta si è complimentato con calciatori e tecnico.

Partita giocata a ritmi altissimi fino al primo tempo supplementare. Solo nell’ultimo quarto d’ora, il ritmo è ovviamente calato. La forza del Madrid è che con pochi tocchi va in porta. Modric è un tessitore di gioco come nessun altro. Casemiro è insostituibile per Ancelotti e a ogni partita dimostra il perché. Quando Benzema sale in cattedra, sono dolori. Un assist, un palo, un gol. E incredibile è stata la rete del 3-2 con Vinicius che ha atto un velo invece di tirare un rigore in movimento. Una scelta audace ma che rende l’idea della partita. Match in cui il Barcellona è tornato a costruire gioco e in cui ha ritrovato Ansu Fati che ha riagganciato il 2-2 all’83esimo con un colpo di testa.

È stata una serata di calcio che giustamente la Spagna sta celebrando. Il ritorno del Clasico è un’ottima notizia, non solo per loro.

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