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Biasin: facciamo la morale a Insigne, ma è il calcio italiano ad essere il calcio dei disperati 

Su Libero. Quella andata in scena ieri è stata la sintesi estrema del nostro calcio. Un delirio all’italiana e l’ennesima figura da peracottari

Biasin: facciamo la morale a Insigne, ma è il calcio italiano ad essere il calcio dei disperati 
Mg Torino 01/08/2020 - campionato di calcio serie A / Juventus-Roma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Paolo Dal Pino

Su Libero, Fabrizio Biasin scrive della magra figura che hanno fatto i vertici del calcio nel nostro campionato dopo quanto è andato in scena ieri, tra stop delle Asl ad alcune squadre e la Lega che ha deciso di andare avanti imperterrita nonostante i contagi e le partite che non possono essere disputate.

“Quella che è andata in scena ieri è stata la sintesi estrema del nostro calcio, un sistema che funziona solo se non soffia un refolo di vento, se invece si alza anche solo una brezzolina, allora sono cavoli acidi. In questo caso è arrivato l’uragano-Asl e secondo voi come poteva finire? Esatto, malissimo”.

Il calcio, scrive, sa da almeno una settimana che le Asl sarebbero intervenute, dato l’aumento esponenziale dei contagi e invece

“si è fatto trovare impreparato, senza lo straccio di un’alternativa se non quella del «le partite per noi si giocano, chi c’è c’è». Ma cosa significa, ma non potevate semplicemente parlarvi tra “istituzioni” nel corso di questi mesi per trovare una chiave ed evitare questa figura da peracottari? No, non ce l’hanno fatta”.

Oggi vedremo la solita pantomima delle squadre che si presenteranno in campo pur sapendo che non ci saranno i loro avversari mentre altre giocheranno regolarmente anche se hanno lo stesso numero di positivi di quelle fermate. Come il Napoli. Biasin scrive:

“Un delirio all’italiana che ci regala 2 finali. Il primo: siamo incorreggibili. Anche altrove rinviano le partite, da nessuna parte questa cosa contempla “il cinema”. La seconda: da giorni guardiamo Insigne con gli occhi dei padri severi. Gli diciamo «Loré, vai nel calcio dei disperati». Il “calcio dei disperati”, francamente, non può essere peggio del nostro”.

 

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