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Otto punti nelle ultime otto partite: il Napoli si è perso

Lo Spezia vince un’altra volta a Napoli. Lo sciagurato Lozano ci mette del suo, così come Spalletti. L’alibi delle assenze non regge. E la Juve è a cinque punti

Otto punti nelle ultime otto partite: il Napoli si è perso
Napoli 22/12/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Spezia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Dries Mertens-Ivan Provedel

Il Napoli si è perso, come l’Andrea di De Andrè. Un anno dopo, lo Spezia ha vinto nuovamente a Napoli. La vittoria a San Siro è stata un’eccezione e per certi versi un’illusione. Il trend negativo degli azzurri ha ripreso il suo corso. Nelle ultime otto partite, il Napoli ha vinto solo due volte: contro Lazio e Milan. Quattro sconfitte: Inter, Atalanta, Empoli e Spezia (tre di fila in casa). Due pareggi: Verona e Sassuolo. Otto punti in otto partite. Media preoccupante.

E stavolta l’alibi degli assenti regge decisamente meno, a meno che non ci si voglia aggrappare a Insigne (non è il nostro caso) e a Koulibaly (che però contro lo Spezia può anche non giocare). Resta Fabian ma francamente, per quanto sia forte, non può essere fonte di recriminazione.

Il Napoli è andato a sbattere sullo Spezia, anche se sarebbe disonesto lasciar immaginare un forcing di novanta minuti. L’uomo della serata storta, oltre a Spalletti, non può che essere lo sciagurato Lozano che ha sbagliato tantissimo, tra cui un gol clamoroso a porta quasi vuota, con un solo difensore sulla linea. Spalletti ci ha messo del suo. Ha prima schierato Mertens centravanti, poi lo ha tolto all’intervallo (non sappiamo se per un infortunio), ha escluso Elmas dall’undici titolare.

Il calcio è un gioco semplice, bisogna buttare il pallone in rete. Ciascuno può scegliere il modo che ritiene più idoneo alle proprie caratteristiche ma se non segni, puoi solo appellarti a tutte le statistiche di questo mondo. E il Napoli di Spalletti questa sera ha regalato un tempo allo Spezia e al campionato. Il primo tempo, in cui la squadra è apparsa molle, senza determinazione. La fortuna, così come la sfortuna, te le meriti col tuo comportamento. E lo Spezia è andato in vantaggio senza tirare in porta, con un autogol di Juan Jesus. I liguri di Thiago Motta hanno comunque giocato un’ottima partita, coraggiosa, sfrontata, con pressing alto, portando sempre molti uomini nell’area avversaria. Nel primo tempo qualche occasione il Napoli l’ha avuta ma non è mai stato determinato sotto porta.

Nell’intervallo, sorprendentemente Spalletti ha tolto Mertens per Petagna. Forse ci sono state ragioni fisiche. Nella ripresa, il Napoli ha decisamente accelerato, almeno nei primi venti minuti. Soprattutto con Politano. In concreto, però, ha avuto una clamorosa occasione solo grazie a un suicidio della difesa spezzina: ma lo sciagurato Lozano ha sbagliato a porta praticamente vuota, ha colpito l’unico difensore sulla linea. Petagna ha segnato ma gli hanno fischiato un fallo in attacco che a nostro avviso in Inghilterra non gli avrebbero mai fischiato.

Spalletti poi ha inserito anche Ounas per Zielinski. Via via, il Napoli ha perso ulteriore lucidità. E non è successo più niente fino alla sconfitta, fatta eccezione la parte superiore della traversa colpita da Elmas e per i fischi finali.

Il Napoli chiude il 2021 con cinque punti sulla Juventus quinta. Alla Befana ci sarà lo scontro diretto a Torino. Meglio non aggiungere nulla.

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