In conferenza stampa: «Parlare degli assenti sarebbe irrispettoso nei confronti di chi è sceso in campo. La squadra ha avuto un comportamento serio, importante»
L’Atalanta stasera ha vinto una partita vera contro una squadra vera. Noi siamo stati bravi ad essere al loro livello. La squadra che ho schierato stasera ci rimetterà subito in carreggiata, facendo risultato nelle prossime partite, perché ha avuto un comportamento serio, importante.
Luciano Spalletti, l’allenatore del Napoli, non cerca alibi. Ed in conferenza stampa ribadisce che parlare dei tanti assenti sarebbe irrispettoso nei confronti dei ragazzi scesi in campo stasera.
Parlare degli assenti sarebbe poco rispettoso nei confronti dei ragazzi che sono scesi in campo questa sera. È chiaro che se poi durante la partita si fa male anche Lobotka, che aveva preso il pallino del gioco in mano… Come diceva Eduardo De Filippo «Essere scaramantici è da ignoranti, non esserlo porta sfortuna»
Il rammarico, per Spalletti, sono le occasioni da gol fallite nel finale.
Sarebbe servita più freddezza, soprattutto nell’interpretare alcune situazioni. Siamo andati tre o quattro volte vicinissimi al pareggio. Anche quando con Petagna, imbucato da Zielinski, potevamo andare davanti al portiere. Andrea ha avuto un attimo di esitazione, aveva il vantaggio giusto. Sono quelle cose che ti spappolano. Ma resto convinto che con questo atteggiamento ci toglieremo le soddisfazioni
Il dispiacere è non aver ripagato l’entusiasmo del Maradona col risultato.
Al pubblico del Napoli gli si deve raccontare poco. I tifosi riescono a percepire bene quello che è l’atteggiamento di chi scende in campo. Sotto questo aspetto qui noi siamo tranquillissimi, ci dispiace solo non aver ripagato l’entusiasmo che lo stadio è riuscito a trasferire con il risultato. Vi posso assicurare che il comportamento dei ragazzi è stato giusto e se tifosi ci restano vicini noi ci toglieremo delle grandi soddisfazioni. Già da giovedì avremo bisogno del loro supporto. Ci saranno come ci sono sempre stati. Vogliamo ripagarli.
