Pornhub lancia le guide ai nudi dei grandi musei (tra cui gli Uffizi). La testimonial è Cicciolina

Sei i musei inclusi nel progetto "Pornhub Classic Nudes". Audioguide in inglese e una coppia amatoriale che ricrea le opere più iconiche con video espliciti

gli uffizi diffidano pornhub

Il sito porno internazionale Pornhub lancia il progetto Classic Nudes: guide ai grandi musei (tra cui gli Uffizi) per scoprire i nudi che conservano nei loro ambienti, le opere più sexy, insomma. Con una presentatrice di eccezione: Cicciolina.

Il progetto, intitolato “Pornhub Classic Nudes“, raggiungibile sul sito phclassicnudes.com, propone sei guide ad altrettanti musei: gli Uffizi di Firenze, il Prado di Madrid, il Musée d’Orsay di Parigi, il Metropolitan di New York e la National Gallery di Londra. Per ogni museo, Pornhub mette a disposizione una mappa dell’istituto dove sono segnalate le opere di nudo, ed è possibile cliccare e ascoltare un’audioguida (per il momento solo in inglese) che descrive le caratteristiche del dipinto. Non solo opere famose, ma anche quelle meno conosciute.

Oltre all’audioguida, ci sono anche delle videoguide a cura di una coppia amatoriale, MySweetApple: i due ricreano le opere più iconiche dei musei.

Nell’introduzione al progetto si legge:

Alcune persone pensano che i musei siano noiosi, soffocanti o monotoni. Ma se ti dicessimo che ospitano collezioni di porno dal valore inestimabile? Benvenuti su Classic Nudes, la guida interattiva di Pornhub ad alcune delle scene più sexy della storia nei musei più famosi del mondo. Unisciti a noi per visitare gli istituti più rispettati dell’arte occidentale, ti guideremo oltre tutti i dipinti puri e andremo direttamente al meglio: rappresentazioni del corpo nudo in tutta la sua gloria artistica. Perché il porno potrebbe non essere considerato arte, ma alcune opere d’arte possono sicuramente essere considerate porno”.

La testimonial del progetto è Ilona Staller, Cicciolina. In un video dice:

“Per anni ti hanno detto di andare a visitare i musei, di goderti ogni singola pennellata. Tu però non hai mai dato retta a chi te lo diceva, e allora oggi ti racconto un piccolo segreto: buona parte del miglior porno di tutti i tempi non è su Pornhub, ma si può trovare dentro un museo!”.

 

Correlate