Sentito ieri al processo contro gli ultras della Juventus, il presidente ha ammesso l’incontro con gli esponenti di Tradizione al bar Black and White. Lo ha definito «un gesto cortese»

Su Repubblica Torino alcuni stralci della deposizione di ieri del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, nel processo Last Banner. Ieri ne abbiamo già pubblicati alcuni.
Ha parlato delle proteste degli ultras della Curva Sud, che hanno provocato alla società «danni economici e danni di immagine ingenti», «sono costate care alla società».
Non solo per le sanzioni, ma anche perché le partite «vengono trasmesse anche in mondovisione».
Ad Agnelli è stato chiesto se avesse mai incontrato a Napoli Rocco Dominello, come dichiarato da Domenico Scarano, fidato colonnello di Dino Mocciola, dei Drughi. Agnelli ha risposto:
«Mai. È falso».
Mentre sui fratelli Toia, di Tradizione, e sull’incontro con loro al bar Black and White, tra Torino e Grugliasco, ha detto
«Sono andato una volta nel 2011 per prendere un caffè. Un gesto cortese, che rientrava nelle mie attività istituzionali per facilitare il lavoro dei miei collaboratori».