Acquistato nel 2014 per 4,87 milioni di euro, il suo valore netto a bilancio era di poco superiore al milione: l’addio a gennaio si traduce in una plusvalenza di 4,08 milioni di euro

Il Papu era un problema, ora per l’Atalanta è una plusvalenza. Calcio e Finanza ha esaminato gli effetti della cessione al Siviglia di Gomez sui conti della società: l’operazione si è chiusa sulla base di 5,2 milioni di euro, ai quali andrebbero aggiunti altri 2 milioni di euro di bonus. La cifra versata dal Siviglia consentirà all’Atalanta di registrare una plusvalenza.
Gomez è stato acquistato nell’estate del 2014 dagli ucraini del Metalist Kharkiv per 4,87 milioni di euro. Il suo valore a bilancio al 31 dicembre 2019 (l’Atalanta chiude il bilancio alla fine dell’anno solare) era pari a 1,87 milioni di euro, e considerando una quota ammortamento di 750 mila euro, al 31 dicembre 2020 il valore netto del Papu Gomez era pari a 1,12 milioni di euro.
Dunque – scrive Calcio e Finanza – la cessione a gennaio ha consentito all’Atalanta di generare una plusvalenza di 4,08 milioni di euro, che potrebbe essere maggiore nel caso di bonus raggiunti.
Inoltre considerando uno stipendio lordo da 3,75 milioni di euro, l’effetto positivo sui conti 2021 del club bergamasco sarà pari a oltre 7,8 milioni di euro.