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Loredana Bertè: «Io sei anni da casalinga disperata a Stoccolma, da moglie di Borg»

A Repubblica: «Quanto tempo ho perso, rimpiango di non essere stata più vicina a mia sorella. Ho capito che la disciplina è tutto. Ho paura del buio».

Loredana Bertè: «Io sei anni da casalinga disperata a Stoccolma, da moglie di Borg»

Loredana Bertè è tornata alla ribalta, finalmente aggiungiamo. È una dei protagonisti del format tv The Voice Senior, fa da coach. Repubblica l’ha intervistata. Alla domanda “che cosa le manca?” risponde: «Cantare, il mio pubblico. Non vedo l’ora di poter tornare a fare concerti».

«I più grandi rimpianti sono di non aver avuto un figlio e di non essere stata abbastanza vicina a mia sorella. Quanto tempo ho perso. Avrei potuto/dovuto dedicare meno».

«La disciplina è tutto, l’ho imparato con il tempo, soprattutto negli ultimi anni: essere puntuali, studiare, scaldarsi la voce… Sono tutte cose fondamentali. Per Sanremo mi sono preparata come un’atleta».

Borg?

«Non ci siamo mai più visti né sentiti, a ripensarci mi sembra un’altra vita proprio. Io che ho fatto “la casalinga disperata” a Stoccolma per sei anni».

«Cosa mi fa paura? Il buio, dormo sempre con una piccola luce accesa»

 

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