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Diego jr: “I responsabili della morte di mio padre devono pagare. L’eredità è l’ultimo dei miei pensieri”

A Canale 5: “Il riconoscimento di altri figli? In Argentina stanno uscendo tantissime versioni false. Per i miei trascorsi, rispetto un certo tipo di lotte, ma bisogna farle in maniera umana 

Diego jr: “I responsabili della morte di mio padre devono pagare. L’eredità è l’ultimo dei miei pensieri”

Diego Armando Maradona Junior è intervenuto durante il programma di Barbara D’Urso su canale 5, “Live non è la Durso”.

“Dopo l’intervento al cervello, sapevo che papà si stava riprendendo, feci una videochiamata con lui in clinica che rideva e stava benissimo. Poi io sono stato malato e ricoverato col Covid, stavo male e non riuscivo neanche più a rispondere alla chat di gruppo tra noi figli e la psichiatra. Io voglio sapere cosa è successo a mio padre, se ci sono dei colpevoli devono pagare. Voglio sapere la verità e mi farò valere nelle sedi competenti. La perplessità di noi figli e soprattutto di Dalma era la richiesta di un medico in più per monitorare la situazione di mio padre, avevamo un dubbio, non sapevamo quanti giorni dovevano passare prima delle sue dimissioni dalla clinica. Anche se il nostro destino è stato avverso e sono stato troppo poco tempo con mio padre, sono stato bene con lui e ne è valsa davvero la pena. La mia più grande gioia è di vedere mio figlio in braccio a mio padre, il mio più grande rammarico è di non aver visto, per colpa del Covid, anche mia figlia, si vede che doveva andare così. L’eredità adesso è l’ultimo dei miei pensieri, avrei preferito morire di fame tutta la vita invece di affrontare questo problema. Noi figli c’eravamo tutti riavvicinati per il bene di mio padre, oggi la situazione è talmente ingarbugliata che non mi posso permettere di esprimere un giudizio e tra l’altro c’è un’indagine in corso”.

Sul riconoscimento di altri figli di Maradona:

“In Argentina stanno uscendo tantissime versioni false, per il mio trascorso di vita rispetto un certo tipo di lotte, però bisogna farle in maniera umana. Il giudice deve richiedere un procedimento, quando si va fuori ad un cimitero con il proprio avvocato e la stampa a chiedere una riesumazione della salma 48 ore dopo che è una persona è morta, è uno schifo! Questo non l’accetto, accetto le persone che agiscono con le procedure giuste, ho sempre detto che se sono i miei fratelli, ci sono per tutti a braccia aperte. Ma così no! Così si fa una guerra e una guerra non si fa perché mio padre non c’è più e non si può difendere”.

 

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