Al Fatto: «Ci siamo chiariti dopo il suo “gallina”. A Di Mare ho detto: “non spetta solo a te valutare l’entità dell’offesa. Sono in grado di risolverla da sola”»

“Questa vicenda ha dell’assurdo: sono stata offesa, eppure non mi è stato lasciato il diritto elementare di gestire io stessa la questione; (ci pensa) vengo offesa da un uomo, Corona, e a restituirmi l’onore interviene un altro uomo, il direttore di Rai3, Franco Di Mare, con un atto di autorità inappellabile”.
Dice così Bianca Berlinguer al Fatto quotidiano, a firma Alessandro Ferrucci. Corona non è più ospite fisso della trasmissione Cartabianca da quando la chiamò gallina in diretta. E giovedì è stato ospitato a La7 da Corrado Formigli.
Dopo il “gallina” gli ho risposto con durezza, ma non pensavo si sarebbe arrivati a tanto. E ripeto: non mi è stato lasciato il diritto di gestire l’offesa. Ci siamo chiariti privatamente la sera stessa; è un personaggio controverso che ha costituito un fattore di originalità dentro la trasmissione e, con la sua tonalità di cultura popolare, ha rappresentato un segno distintivo.
Sono stata estromessa. È diventata una questione tra maschi.
Il rapporto con Franco Di Mare.
Abbiamo parlato la sera stessa del fattaccio, Di Mare mi ha inondato di messaggi, da mezzanotte alle due del mattino, con un solo contenuto: “Mai più Corona in trasmissione”. E io: “Ne parliamo domani”. L’incontro è stato molto acceso ed è finito male; appena sono entrata nella sua stanza, l’incipit è stato: “Quell’uomo non tornerà più nella tua trasmissione, questa offesa non può passare impunita”. E io: “Non spetta solo a te valutare l’entità dell’offesa. Sono in grado di risolverla da sola”.
Perché Franco Di Mare si è impuntato?
Non lo so. E me lo sono chiesta ripetutamente. I nostri rapporti si sono limitati al caso Corona, per il resto non ho mai avuto alcun confronto con lui.