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Osimhen il bambino che dribblava nella discarica di Lagos. «Il migliore dopo Mbappé»

Sulla Gazzetta. Il suo nome vuol dire “Dio è buono”. Acquistato dal Lille a 12 milioni, ne vale 50. Ha vinto il Mondiale Under 17 in Cile

Osimhen il predestinato. Lo scrive la Gazzetta dello Sport raccontando qualche dettaglio della vita dell’attaccante del Lille che tanto piace al Napoli.

Quando cominci a giocare da bambino in mezzo a una discarica nella periferia di Lagos, possedere le scarpe è già un privilegio. Che Victor le abbia di colore diverso è particolare secondario perché con le lunghe leve si nota già per la sua progressione. Quando poi di cognome fai Osimehn, che nella lingua degli Esan – etnia del sud della Nigeria da dove proviene la famiglia – significa “Dio è buono”, forse significa che sei un predestinato“.

A 16 anni Osimhen ha vinto il Mondiale Under 17 in Cile, firmando 10 gol. Da quel momento i grandi club europei hanno iniziato a seguirlo con attenzione.

Nel Wolfsburg non ha brillato, ma a Lille sì. A 21 anni c’è chi, in Francia, lo ritiene “il talento migliore” dopo Mbappè.

Il club di De Laurentiis lo segue da tempo, ma non è solo. Sulle sue tracce ci sono anche club spagnoli e inglesi.

“Il presidente del Lilla, Gerard Lopez, gongola perché dopo aver ceduto i suoi due attaccanti nell’estate scorsa per oltre 100 milioni di euro ora prepara una nuova plusvalenza: valutazione intorno ai 50 milioni, dopo averne speso 12 un anno fa per prelevarlo dallo Charleroi“.

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