Il Corriere del Mezzogiorno si sofferma oggi sulle accuse che si scambiano i vari esponenti politici e in particolare sulle accuse del centrodestra a De Luca
Il tifo è entrato a tutti gli effetti in piena campagna elettorale, così il Corriere del Mezzogiorno si sofferma oggi sulle accuse che si scambiano i vari esponenti politici e in particolare sulle accuse del centrodestra a De Luca di ruffianeria nei confronti dei napoletani
Vincenzo De Luca ieri ha rotto gli argini, travolgendo gli stati generali del Governo; i responsabili dei dicasteri della Giustizia e dell’Istruzione, Bonafede e Azzolina; i dirigenti ministeriali «vecchi marpioni che prendono per i fondelli ministri improbabili» e soprattutto il leader della Lega Matteo Salvini, dandogli del somaro tre volte per aver censurato gli assembramenti dei tifosi del Napoli dopo la vittoria della Coppa Italia.
Tutto questo mentre dall’opposizione, con il senatore salernitano di FdI, Antonio Iannone, ed il capo della minoranza in consiglio regionale, Stefano Caldoro, si è tornati a ripetere che il cuore calcistico del presidente della Campania batterebbe per la Juventus. «De Luca fa il ruffiano con i tifosi del Napoli a scopo elettorale – ha denunciato Iannone -. Quando è a Salerno è notoriamente juventino: da sindaco di Salerno era notoriamente anti napoletano».