Repubblica: Serie A, squadre in campo a maggio, tramonta l’ipotesi dei calciatori in ritiro

Tramonta anche l'ipotesi di giocare tutti a Roma e in Lombardia ci potrebbero essere problemi se dovesse essere ancora zona rossa

napoli-verona San Paolo Udinese-Napoli
Dopo che ieri il Premier Conte ha segnato la data del 3 maggio come quella in cui l’Italia proverà a ripartire e uscire dal lockdown, il calcio ha cominciato a prepararsi e a studiare il possibile calendario per riprendere prima gli allenamenti e poi il campionato come riporta oggi Repubblica. Scartate immediatamente le due ipotesi più restrittive per la ripresa, cioè quella di tenere i calciatori in ritiro permanente nei centri sportivi e quella di giocare tutte le partite blindati a Rima
Nella prima settimana di allenamenti le società di A (i campionati minori dovrebbero seguire) sono pronte a dividere i giocatori in gruppi di tre, con una rotazione che limiti i contatti. Seguiranno tre settimane di attività intensa, per arrivare pronti al 31 maggio, potenzialmente la prima domenica di calcio, fra 50 giorni. Il turno potrebbe essere spalmato fra il 29 maggio, prima data utile per gli anticipi, e il 2 giugno, Festa della Repubblica. Diversi club, Fiorentina e Verona in testa, hanno già avviato la sanificazione dei propri centri di allenamento.
Diverse le difficoltà organizzative per riprendere il campionato nella massima sicurezza, se la Lombardia, ad esempio, dovesse essere ancora zona rossa le squadre locali dovranno trovare un campo neutro nel quale giocare.
Proprio su queste difficoltà organizzative fanno leva i pochi club, in lotta per la salvezza, contrari alla ripresa: Torino, Sampdoria, Genoa, Udinese e soprattutto Brescia, con il presidente Cellino capofila del gruppetto.
Per quanto riguarda le coppe europee, la Uefa pensa di cominciare a lavorare al calendario il 21 aprile, giorno in cui ha convocato un’assemblea, ma preoccupa la situazione della Spagna, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche per le fratture fra campionato e federazione nazionale.
Anche in caso la Liga dovesse partire molto tardi, la Uefa conta comunque di portare in fondo i suoi tornei. Ipotesi estrema: Final Four o Final Eight in una sola città.
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