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L’Inter vince il derby in rimonta, da 0-2 a 4-2, e raggiunge la Juventus in testa

Incredibile a San Siro. Il Milan domina il primo tempo con gol di Rebic e Ibrahimovic. Nella ripresa, cambia tutto. Gol di Brozovic, Vecino, De Vrij e Lukaku

L’Inter vince il derby in rimonta, da 0-2 a 4-2, e raggiunge la Juventus in testa
(foto Hermann)

Che serata a San Siro. Una serata come ai vecchi tempi, a un certo punto è apparsa un po’ di nebbia, terreno di quel verde intenso che fa tanto derby della Madonnina. L’Inter di Antonio Conte vince una stracittadina che Milano – e non solo – ricorderà a lungo. I nerazzurri chiudono il primo tempo sotto di due gol e alla fine vincono 4-2 con tre reti nel giro di 18 minuti e l’ultimo al 93esimo. L’Inter raggiunge così la Juventus in testa alla classifica, a 54 punti, la Lazio è terza a 53. La sconfitta dei rossoneri è una buona notizia per il Napoli, il Milan mantiene due soli di punti di vantaggio sugli azzurri. Alla fine, le sconfitte di Cagliari, Parma e Milan non rendono ulteriormente più amara la triste domenica del Napoli.

Conte lascia Eriksen in panchina e manda in campo Sanchez al posto dello squalificato Lautaro Martinez. In mediana giocano Barella, Brozovic e Vecino.

La partita è a due facce. Il primo tempo è dominato dalla squadra di Pioli che chiude meritatamente in vantaggio di due reti: al 40esimo Rebic, su assist di testa di Ibrahimovic, e poi è proprio Zlatan a raddoppiare. Al nono minuto c’è stato il palo di Calhanoglu.

La ripresa comincia con il Milan padrone del campo. Poi, però, al sesto minuto ecco un sinistro al volo di Brozovic che accorcia le distanze e cambia la partita. E due minuti dopo Alexis Sanchez anticipa Donnarumma in uscita e serve all’indietro Vecino il cui tiro passa tra le gambe di Kjaer appostato sulla linea. In due minuti, il derby cambia verso.

Un altro quarto d’ora e l’Inter completa la rimonta con un colpo di testa di De Vrij su calcio d’angolo. All’80esimo Eriksen – nel frattempo entrato – ha colpito la parte interna della traversa con una splendida punizione da trenta metri. Nel finale, palo di Ibrahimovic di testa su cross di Paqueta. Poi, nel recupero, al 93esimo, Lukaku mette il suo sigillo di testa. Poi, il belga sfila la bandierina e si fa ammonire. Il campionato è definitivamente riaperto. Interisti e milanisti, per motivi opposti, non dimenticheranno più questa serata.

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