ilNapolista

Milan-Napoli 1-1, pagelle / Il Napoli è ancora sul lettino dell’analista

Callejon inguardabile, Ciro l’anonimo. Il migliore in campo è Allan il Masaniello del tragico ammutinamento. In momenti come questi si fa atto di fede nella grandezza di Re Carlo

Milan-Napoli 1-1, pagelle / Il Napoli è ancora sul lettino dell’analista

MERET. Ci ritroviamo dopo due settimane, Ilaria cara, e non è cambiato nulla o quasi. La cabeza e le tasche della squadra sono risucchiate dall’ira tremenda di Aurelio che reclama soldi per l’offesa patita. Il Napule è ancora sul lettino dell’analista, più malato che convalescente. In altri tempi avrebbe vinto, stasera no. Perdonami l’incipit a mo’ di pistolotto, nello spazio dedicato al giovane Meret, che vigila occhiuto soprattutto sui palloni alti. E sul gol non può essere inquisito – 6

Vigile, hai detto bene. Come al solito attento. La nota positiva, sul fronte portieri, è che anche il duello con il compagno di Nazionale Donnarumma si è concluso in pareggio. Mi sarebbe molto dispiaciuto il contrario – 6 

DI LORENZO. Quei due lestofanti di Jack & Theo se lo mettono in mezzo come un torello qualunque e il nostro caro Di Lorenzo, sinora esemplare soldato dell’ancelottismo, incappa in una prova maldestra e grigia – 5

Una partita tutto sommato sufficiente. Mi è sembrato migliore in fase difensiva che in quella propositiva – 6 

MAKSIMOVIC. Il Corazziere Serbo ostenta un coraggio insolito in fase d’uscita, col piglio da piccolo leader. Certo, si cimenta in un paio di lanci alla Domizzi vecchia maniera che di profondo non hanno nulla, però non si tira mai indietro – 6,5

A sbagliare sbaglia, ma almeno ci mette la testa. Quella che i compagni sembra proprio non vedano l’ora di farsi mozzare da De Laurentiis – 6,5 

KOULIBALY. Come Zielinski, assiste impotente all’incursione letale di Bonaventura, quella del pareggio. Per il resto amministra la difesa ed è eccezionale su Piatek al 78’. In attacco tenta il gol della vita con una rovesciata al 48’ – 6,5

Molto meglio nella ripresa. Forse ha preso coraggio. Voglio interpretarlo come un segnale di speranza. Che bella quella rovesciata. Pensa se gli fosse riuscita! – 6,5 

HYSAJ. Di nuovo in campo, l’Onesto Faticatore albanese, e di nuovo a sinistra. Mantiene sempre la testa alta, segno di dignità e orgoglio per uno che era stato accantonato dopo l’Era dell’Estetica. Epperò due pasticci li stava per combinare. Quando inciampa e cade su quel traversone basso rossonero e rischia di infilare Meret. Indi quando la palla lo supera e finisce a Rebic – 5,5

Gli hai visto anche tu l’espressione di puro terrore negli occhi quando ha quasi fatto autogol? Deve aver benedetto tutti i santi del paradiso e avuto una reazione intestinale simile a quella di Sosu. Ma nel suo caso non si sarebbe trattato di influenza intestinale, ma di pura fifa – 5,5 

CALLEJON. E’ stato inguardabile, Ilaria, ed è doloroso dirlo. Perdipiù spreca malissimo un grande assist del Messicano al 31’ – 4,5

Probabilmente ha toccato meno palle di quante ne abbia toccate Meret. E’ quello che mi fa più rabbia – 4

MERTENS dal 58’. Ciro l’Anonimo, che realizza di essere in campo a tempo scaduto, in pieno recupero al 92’, malmenando il pallone con una ciofeca di tiroaggggiro anziché servire il Macedone – 5

Il non aver visto Elmas per me è inaudito. Entri dalla panchina, dopo quindici giorni di nulla. Dopo un cacchio di guaio che avete combinato e… ti accorgi di essere in campo solo quando è il momento di tornare negli spogliatoi? – 5

ALLAN. Il migliore in campo è il Masaniello del tragico ammutinamento contro il Presidente Padrone. Un paradosso no, Ilaria, in questo depresso mese dei morti senza vittorie? Intendiamoci, Allan eccelle in quantità più che in assistenza ma a tratti si scorge in lui il Marziano che fu. E nel finale cerca pure di segnare – 6,5

Rabbia. La aveva negli occhi. La potenza. La voglia umile di venirne fuori. Gliel’ho vista negli occhi, quando ha fronteggiato Piatek, strappandogli il pallone e poi girandosi a guardarlo con aria truce. Il rivoltoso che osa sfidare Edo è lo stesso che poi ha chiesto scusa non solo a parole, ma anche sul campo. Per me il suo tentativo di uscire dal tunnel vale molto più di una sufficienza e un po’ – 8 

ZIELINSKI. Il nostro ex San Pietro alterna boiate a recuperi o strappi micidiali. Insegue invano il pareggiante Bonaventura, ma soprattutto rischia di combinare un guaio enorme con quel retropassaggio molle e corto – 5

Un mistero. E non della fede – 5

ELMAS. Il Macedone è un altro che tenta di non allinearsi alla rassegnazione della squadra. Un paio di spunti sono notevoli però fa capire di venire dal campionato turco (senza offesa per gli Ottomani) con quella simulazione Novecento puro, quando al posto del Var c’era la moviola di Carlo Sassi alla Domenica Sportiva – 6

Poche idee e un bel po’ confuse – 5,5

LOZANO. Un gol indice di grande sveltezza e almeno tre assist di livello, due per Insigne e uno per Callejon – 6,5

Il lato messicano del pianeta Napoli è sicuramente ricco di aria e vita – 7 

LLORENTE dall’83’ – senza voto

E che poteva stare ‘stu puveriell? – sv

INSIGNE. Fino al 24’ perde palloni e sbaglia passaggi poi todo cambia in una frazione di secondo, dal limite. Scivola, tira di sinistra e prende la traversa, il Messicano si avventa sulla pelota e segna. Sembrava una svolta. Invece poi Lorenzo si mangia due gol puliti puliti. E sul primo, al pipelet stabiese-meneghino basta inginocchiarsi per fermarlo – 5,5

Crea con fantasia e poi spreca. Un po’ l’immagine di questo Napoli, ripiegato su se stesso ma con potenzialità da gigante – 5,5

YOUNES dal 64’. Vorrebbe fare tanto, ma non gli riesce nulla – 5,5

Eh – 5

ANCELOTTI. In momenti come questi, si mettono da parte polemiche e obiezioni, almeno da parte mia, e si fa un atto di fede nella grandezza di Re Carlo. Speriamo nella razionalità del Presidente – 6

Quello che più mi dispiace è che sia capitato a lui. Trovo così volgare tutto, Fabrizio. L’esposizione, la brutta figura in mondovisione, il silenzio, le urla gettate in pasto agli avvoltoi in piazza. Ma come potrà mai stare vivendo tutto questo un signore come lui? Chissà cosa avrà pensato quando San Siro lo ha applaudito, stasera. Avrà rimpianto Milano e la sua educazione? L’aplomb? Io al posto suo farei le valigie stanotte. Ma hai ragione tu: ci resta solo l’atto di fede – 6

ARBITRO ORSATO. Almeno stasera, non c’è motivo di parlare dell’arbitraggio – 6

C’era Rizzoli in tribuna, hai visto? Al Napoli adesso gli stanno tutti addosso – 6

ilnapolista © riproduzione riservata