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Sarri: «Le parole di Conte? Gli hanno riferito qualcosa di sbagliato»

«Parlavo solo della Juventus. Comunque non l’ho ascoltato perché stavo festeggiando il compleanno di mia moglie»

Sarri: «Le parole di Conte? Gli hanno riferito qualcosa di sbagliato»

Nella conferenza stampa alla vigilia di Atletico Madrid-Juventus, Maruzio Sarri torna sulle parole di Conte di sabato sera. L’allenatore della Juventus ha innanzitutto detto: «Non ho pensato niente perché non ho sentito niente, stavo festeggiando il compleanno di mia moglie in pace».

Poi ha aggiunto: «Non penso niente, perché alla base penso che a Conte sia stato riferito qualcosa di errato. Ho fatto un commento su una cosa che riguardava noi, ossia la differenza tra la Juve di Napoli e quella della Fiorentina e ho detto che in questo momento c’è differenza tra giocare alle 21 e alle 15. Mi riferivo alle partite nostre, non ho tirato in ballo nessuno e se Antonio ha risposto qualcosa è perché gli è stato riferito qualcosa di errato».

La pressione della Champions

«Non sentiamo la pressione. Siamo la Juventus, il nostro obiettivo è sempre vincere, ci sono 10-12 squadre attrezzate come noi. In questo momento storico il calcio italiano non può essere certo considerato favorito, ci sono realtà molto più avanti di noi. Dobbiamo affrontare queste partite con grande determinazione, ma anche con leggerezza, bisogna tornare a divertirsi in campo, senza pensare a una fobia che non è logica. Ovviamente l’obiettivo resta quello di vincere».

La formazione

«Pjanic è a disposizione, domani valuteremo. Khedira è un giocatore globale, che si può inserire e può palleggiare. Matuidi è campione del mondo in carica, è un grande giocatore. Ramsey l’ultima partita l’ha giocata a marzo e Rabiot non gioca da sei mesi. Sono giocatori da recuperare, si stanno allenando bene».

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