La Nord ha allestito una coreografia per il capo ultrà ucciso. La Sud uno striscione di omaggio. Cori contro i romanisti e fischi al blindato della polizia
I tifosi laziali dedicano il derby contro la Roma a Fabrizio Piscitelli, meglio noto come Diabolik, leader degli Irriducibili ucciso a Roma il 7 agosto scorso con un colpo di pistola in testa.
Prima della partita, scrive la Gazzetta dello Sport, c’è stato il corteo dei tifosi biancoazzurri, circa un migliaio, da Ponte Milvio allo stadio. Condito da cori e fumogeni.
Al passaggio di un blindato della polizia, di presidio all’Olimpico, si sono levati fischi e cori:
“da “La mamma di Zaniolo è una p…”, intonato a più riprese contro la mamma del giocatore della Roma. E poi “Romanista ebreo” e altri cori imbecilli”.
All’Olimpico, gli Irriducibili hanno fissato alla vetrata che separa la curva Nord dal campo uno striscione con una frase dedicata a Diabolik, scritta in nero, a comporre la scenografia dedicata al capo ultrà, con un telone e migliaia di cartoncini biancazzurri.
La Sud, invece, ha intonato cori contro i laziali ed esposto i soliti striscioni dei gruppi ultrà che popolano la curva roccaforte del tifo giallorosso.
Nel settore dei Boys è stato esposto anche lo striscione “Riposa in pace Fabrizio” in omaggio a Diabolik.
Presenti, allo stadio, anche la moglie e le figlie di Fabrizio Piscitelli.