Il presidente della Fiorentina: «Voglio rispettare le leggi e i costumi che ci sono qui in Italia. Non abbiamo comprato nulla, ogni soluzione presenta problemi».
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, continua a fare i conti con l’Italia. Avrebbe voluto realizzare il nuovo stadio della Fiorentina, sta capendo che da noi non è possibile.
Se ci vogliono dieci anni per fare lo stadio, vuol dire che dovrò rinunciare. Voglio rispettare le leggi e i costumi che ci sono qui in Italia».
E ancora: «non abbiamo comprato nulla perché ogni soluzione presenta problemi. Problemi per la tempistica, problemi per le tasse, che comunque e ovviamente devono essere pagate, problemi per la location. Ci sono alcuni luoghi che sono migliori di altri: per 30 anni non si è fatto niente, quindi datemi un poco di tempo».
«Il centro sportivo? Prenderemo una decisione nel giro di due mesi, di certo i tempi dovrebbero essere più rapidi rispetto allo stadio».