Nella Serie A un incremento dell’1% di spettatori contro il +6% della Premier, il +11% della Bundesliga e il +47% del campionato polacco
Per risollevare le presenze negli stadi e riportarle ai quasi 35mila spettatori degli inizi degli anni Novanta non bastano le promozioni sui prezzi dei biglietti, come l’iniziativa messa in campo dalla Lazio. Servono interventi radicali che siano in grado di attirare pubblico in impianti moderni e confortevoli, che offrano intrattenimenti, come fatto dalla Juventus e da qualche altra provinciale.
La Gazzetta dello Sport riporta i dati dell’ultimo studio dell’osservatorio Cies, relativi al periodo 2003/2018.
“Le presenze negli stadi sono cresciute praticamente ovunque tranne che in Italia, proprio nella fase di trasformazione del gioco in business globale”.
Nel periodo considerato, di 15 anni, la Serie A ha registrato un incremento dell’1% di spettatori contro il +6% della Premier e il +11% della Bundesliga (addirittura +32% per la Bundesliga 2), e il +47% del massimo campionato polacco, che si è giovato della nuova impiantistica di Euro 2012.
Negli Usa il calcio ha avuto un vero e proprio boom. La Major League ha visto incrementare l’affluenza del 34% e proprio ieri – scrive il quotidiano sportivo – ha annunciato i piani di espansione che prevedono l’allargamento da 24 a 30 franchigie.
Per quanto riguarda gli ultimi 5 anni, la Bundesliga è nettamente in testa con 43.302 presenze medie. Seguono la Premier a 36.675 e la Liga a 27.381.
La Serie A è quinta, a quota 22.967. E’ stata scalzata dalla Liga messicana (25.582) e viene tallonata dalla Super League cinese (22.594). Seguono la Ligue francese (21.556) e la Major League, in netta ascesa (21.358).
“Il forte legame della Bundesliga col suo territorio, favorito anche da politiche di accesso molto popolari (come le standing area, settori senza posti a sedere a basso prezzo), è testimoniato dalla classifica di Cies per club. La media spettatori del 201318 vede in testa il Borussia Dortmund a 80mila, davanti a Manchester United e Barcellona (75mila a testa)”.
Nella top ten ci sono cinque squadre tedesche: oltre ai gialloneri, Bayern, Schalke, Amburgo e Stoccarda. In decima posizione troviamo gli statunitensi dell’Atlanta United (51.547), primo club non europeo.
Nessuna italiana tra le prime 20: L’Inter (46.654) è al 23° posto, il Milan (41.495) al 32°, la Juve (38.778) al 42°.
Il riempimento dello stadio è un parametro ancora più indicativo: i bianconeri occupano più del 95% dei posti contro il 52% di media della Serie A.
Nell’ultima stagione c’è stata una leggera crescita delle presenze in Italia ma c’è ancora tantissimo da fare per recuperare il terreno perduto.
