La notizia viene approfondita da Gazzetta dello Sport e Repubblica. Il quotidiano romano spiega che Ronaldo rischia una pena «dai 15 anni all’ergastolo».
Servirà pazienza
Il racconto del caso-Ronaldo è ora quello della e per la pazienza. La Gazzetta dello Sport dedica un pezzo agli sviluppi della vicenda (accanto alla breve sul caso-Dominello) e spiega come «la polizia di Las Vegas cercherà evidenze nuove a distanza di nove lunghi anni, non la cosa più facile. Nel mentre, si battaglierà in punta di diritto per capire se il mare magnum di carte di Football Leaks possa essere usato».
Quindi, per nuovi sviluppi giudiziari servirà aspettare un po’, anche se la rosea parla di una certezza assoluta: «Il portoghese non staccherà un altro robusto assegno intestato a Kathryn Mayorga, la modella che all’epoca fece denuncia di violenza contro ignoti e poi firmò un accordo da 375mila dollari in cambio di silenzio. Niente seconda intesa, niente nuovo compenso».
Il riferimento rispetto a questa strategia è nelle parole dell’avvocato Christensen, nuovo legale di Ronaldo. Per tutta risposta, il team legale di Kathryn ha inviato i documenti del caso a diciotto paesi diversi, più Fbi e Interpol. «L’obiettivo è verificare se CR7 abbia violato qualche legge dalle loro parti», spiega la Gazza.
Repubblica
Quest’ultima notizia sull’invio dei documenti del caso-Ronaldo in giro per il mondo apre il pezzo di Repubblica. La seconda parte riguarda le possibili conseguenze penali della vicenda. Leggiamo: «Il rischio non solo mediatico è enorme. In Nevada, lo stupro viene considerato il reato più grave dopo l’omicidio e la pena va da 15 anni di carcere all’ergastolo».
Le ultime righe sono dedicate alle (nuove) parole d’amore per CR7 da parte del presidente Agnelli: «”I bambini vogliono vedere i supereroi, e Ronaldo è uno di quelli”, dice Andrea Agnelli. Il timore – conclude Crosetti – è che Batman possa perdere i superpoteri, mentre questa settimana il titolo della Juventus in Borsa è stato in decisa sofferenza».