L’intervista di Wanda Nara, nuova opinionista sportiva di Mediaset, al Corriere della Sera: «Ho sempre lavorato, non sarò la voce di Icardi».
L’intervista al Corriere della Sera
Wanda Nara è stata il sogno di mezza estate del Napolista. In quanto procuratrice di Icardi, si è parlato del suo approdo a Napoli a luglio-agosto del 2016, ricorderete, dopo la cessione di Higuain. Poi Icardi è rimasto all’Inter, e non se ne è fatto più niente. Oggi, la Nara è pronta a esordire come opinionista sportiva. A Tiki Taka, trasmissione del lunedì sera.
La nuova avventura raccontata al Corriere della Sera: «Io e Mauro abbiamo deciso insieme, è d’accordo, contento. Sono una donna indipendente, ho sempre lavorato e non voglio dipendere in alcun modo da un uomo, sia pure mio marito che amo. Noi donne abbiamo la capacità e le possibilità per ricoprire più ruoli, il lavoro è un punto importante».
Le esperienze precedenti in Argentina: «Ho fatto tanta televisione, programmi sportivi e di spettacolo. È un ambiente che conosco bene. Non sono e non voglio essere la tipica donna che si limita a fare la moglie di un giocatore famoso. Il calcio in casa mia si respira tutti i giorni, in ogni momento e non solo per la presenza di Mauro. I bimbi lo guardano, gli piace, e lo seguo sempre pure io. Mi sento pronta e preparata e lo sarò ancor di più».
Il problema della’equidistanza: «Sono tifosa dell’Inter è vero, ma sarò neutrale. Allo stadio vado quasi sempre, mi aggiornerò di più anche sulle altre squadre, mi farò aiutare da amici e professionisti. Non voglio assolutamente che passi l’idea che sarò la voce di Mauro: non sarà così. Sono trasparente, dico sempre quel che penso e lo farò anche in tv a Tiki Taka e, se capita, pure sull’altro programma Pressing. Difendo sempre la mia indipendenza. Son o pronto a criticare anche Mauro Icardi, senza problemi».
