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L’ex arbitro Marelli: «Il Var non poteva intervenire su Mario Rui-Calabria, ma era fallo negligente»

Luca Marelli analizza gli episodi più discussi: «Valutazione soggettiva di Valeri per il mancato rigore al Napoli, non è solo questione di protocollo».

L’ex arbitro Marelli: «Il Var non poteva intervenire su Mario Rui-Calabria, ma era fallo negligente»

La moviola degli anticipi

L’ex arbitro Luca Marelli ha analizzato i due anticipi di ieri sul suo blog, una vera e propria finestra culturale per conoscere e comprendere il regolamento del gioco. Anche Napoli-Milan ha presentato due episodi discussi, che però non hanno inciso sul risultato finale. Il contatto Mario Rui-Calabria, per esempio. Marelli lo utilizza per spiegare didatticamente il concetto di fallo negligente e il nuovo protocollo Var. Leggiamo: «Valeri fischia un calcio di punizione a favore del Milan, per un presunto “ponte” di Mario Rui. La decisione, a mio parere, è sbagliata: siamo di fronte al classico episodio qualificato come fallo negligente. Calabria, nello specifico, non commette un fallo volontariamente ma, come sappiamo, la volontarietà non è un presupposto per la sanzione tecnica».

Frame tratto dal sito Lucamarelli.com

Sul mancato intervento del Var: «La mancata collaborazione del Var non è imputabile al nuovo protocollo, anche lo scorso anno non ci sarebbe stato supporto dagli assistenti al monitor. Perché non   si tratta di un chiaro errore, Valeri (come si nota) è in perfetto controllo dell’azione e, pertanto, si tratta di una valutazione soggettiva. Si potrà obiettare: “ma ha fischiato un fallo inesistente di Mario Rui”. Solo che anche questa è una valutazione soggettiva: a mio parere non esiste alcun fallo di Mario Rui ma, se dovessimo aprire un sondaggio, è più che probabile che più di qualcuno possa ipotizzare la sussistenza dei fondamenti a supporto della scelta di Valeri. In ogni caso il problema non si pone, perlomeno fin quando il protocollo verrà applicato con questa visione ristretta: azione sotto il controllo pieno dell’arbitro, scelta soggettiva, Var impossibilitato anche solo a consigliare una “on field review”».

Una veloce analisi anche dell’episodio Albiol-Higuain nella ripresa: «Al minuto 74 Higuain si lancia in velocità verso l’area di rigore del Napoli e cade a terra dopo un incrocio con Albiol.
In presa diretta la sensazione è che Albiol avesse commesso un chiaro fallo sull’attaccante del Milan. In realtà la scelta di Valeri (nessun fischio e gioco lasciato proseguire) è perfetta. Tra i due calciatori non c’è alcun contatto, le proteste di Higuain sono del tutto infondate».

Il gol di Pjanic

Qualche mugugno era arrivato nel pomeriggio in occasione di Juventus-Lazio. Il gol di Pjanic ha aperto le marcature, ma è stato segnato con Ronaldo (e Mandzukic) in posizione di fuorigioco. Solo che questa loro infrazione è ininfluente.

Scrive Marelli: «La posizione di fuorigioco di Mandzukic è totalmente ininfluente, trovandosi molto lontano dalla traiettoria del pallone colpito da Pjanic. La posizione di Ronaldo, invece, influisce in qualche modo sul portiere della Lazio? La risposta è no. Non conta nulla che Ronaldo si muova per evitare il contatto col pallone, quel che conta è la linea di visione del portiere. Il gol è da convalidare».

Potete leggere qui l’articolo completo, sempre interessante per comprendere tutti gli aspetti di queste analisi sugli episodi controversi. C’è anche una parte importante dedicata a casi che provengono dall’estero.

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