Mbappé deve essere riscattato dal Psg, ma il club parigino potrebbe non concludere l’operazione dopo la sentenza Uefa sul Fair Play Finanziario.
La possibile rivoluzione (tardiva)
Otto giorni dalla fine del calciomercato, e la bomba potrebbe (ancora) scoppiare. Secondo quanto riportato da As, il Real Madrid starebbe pensando di acquistare Kylian Mbappé. O meglio: starebbe aspettando gli sviluppi dell’inchiesta Uefa sul Psg, in termini di Fair Play Finanziario. Nel caso in cui l’istituzione internazionale dovesse decidere di sanzionare il club francese, sarebbe necessaria la cessione di una grande stella. Oppure la rinuncia al riscatto di Mbappé, che a quel punto potrebbe finire in Spagna dietro pagamento di 180 milioni al Monaco.
Il quotidiano spagnolo spiega così questo scenario: «Entro lunedì prossimo, il Psg dovrebbe esercitare il pagamento del riscatto per Mbappé. In questo modo, romperebbe due parametri regolamentari Uefa: il salary cap e il saldo tra entrate e uscite sul mercato. Con il mercato chiuso in Inghilterra e Italia, solo il Real Madrid avrebbe la forza economica per mettere a segno questo colpo. E Florentino Perez ha iniziato a caricare il fucile».
Le scadenze sono ravvicinatissime: il riscatto di Mbappé scade lunedì prossimo, (27 agosto), il 30 ci sarà la sentenza Uefa. Il 31, invece, sarà il giorno della chiusura delle liste. In pratica, Mbappé potrebbe tornare al Monaco per fine prestito. A quel punto, il Real potrebbe approfittare della situazione e piazzare il grande colpo mancato per tutta l’estate dopo l’addio di Cristiano Ronaldo. Sempre secondo quanto riportato da As, il Psg non potrebbe avere la forza per pareggiare i suoi conti senza ricorrere al «doping finanziario». Quindi, è altamente probabile che debba ricorrere a una grande cessione, oppure rinunciare al riscatto di Mbappé. Pochi giorni e verificheremo se questa previsione si rivelerà esatta.
