L’intervista di Marek Hamsik al Corriere dello Sport: «Offerte dalla Cina? Non è la prima volta che mi capita questa possibilità».
L’intervista al Corriere dello Sport
Marek Hamsik ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Il capitano azzurro ha parlato della sua nuova avventura come regista, delle tentazioni di mercato arrivate dalla Cina, ma anche dell’ultima stagione.
«A maggio – spiega Hamsik – ho parlato al presidente di questa proposta arrivata dalla Cina. Abbiamo un rapporto speciale e diretto. Mi ha subito detto: “Ma ‘ndo vai, questa è casa tua!”. In realtà anche in passato avevo avuto questa possibilità, dopo gli Europei del 2016, ad esempio. Con i soldi che mi offrivano, avrei di certo sistemato la famiglia in maniera definitiva. Ho imposto una deadline per il 9 luglio: se fino al raduno della squadra non fosse successo nulla, avrei lasciato perdere».
Sarri
«Con lui siamo lasciati normalmente. Al primo giorno di ritiro mi ha inviato un messaggio in qualità di capitano del Napoli, chiedendomi di diffonderlo alla squadra. Ci ha fatto gli auguri per il futuro. Nel finale dell’ultima stagione, mi ha messo tre volte in panchina, una cosa che mi ha fatto male. Forse perché mi sono confidato con lui sull’offerta cinese? Mah… Comunque Sarri ci ha dato tanto, nessuno vuole né può negarlo».
Hamsik e lo scudetto perduto: «Più che vincerlo la Juve, il campionato lo abbiamo perso noi. Solo che in quel weekend si sono miscelate due situazioni che ci hanno demoralizzato. Abbiamo sentito il mondo caderci addosso».
Il nuovo ruolo da regista: «È una possibilità che mi intriga ed incuriosisce. Mi sto calando in questa nuova dimensione con interesse ed ottimismo. Può allungarmi la carriere? Non ho pensato a questo. Quando Ancelotti mi ha detto che avrebbe voluto provarci, mi ha dato nuovi stimoli».
