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Sarri: «Non meritavo di essere liquidato così dal Napoli»

Il Mattino ricostruisce la giornata del tecnico: «In tre anni ho mandato giù qualsiasi cosa». Ora teme di non essere liberato dal Napoli. In cinque mesi Ancelotti guadagnerà quanto lui in tre anni

Sarri: «Non meritavo di essere liquidato così dal Napoli»

Non sapeva nulla

Molto bella la ricostruzione del Mattino – a firma Pino Taormina – della giornata di Maurizio Sarri l’orami ex allenatore del Napoli. Sarri ha lasciato Napoli ed è tornato in Toscana.

«Non meritavo di venire liquidato guardando la tv, in tre anni ho mandato giù qualsiasi cosa», confida agli amici che sono lì, nel parco di Varcaturo.

Non sapeva neppure del tweet del Calcio Napoli. Nessuno lo ha avvisato di nulla. I rapporti sono scomparsi.

Nessuno gli ha anticipato quello che stava per accadere. Neppure il ds Giuntoli che martedì era a Bologna e non alla Filmauro. Un silenzio del Napoli che lo ha ferito. Come le cifre che ha letto guadagnerà il suo successore: in tre anni lui ha intascato quello che Re Carlo porterà a casa nei primi 5 mesi di Napoli.

Non c’era l’intenzione di trattenermi

Prosegue Il Mattino: “Sarri è deluso dal comportamento di alcuni suoi collaboratori di cui in ogni caso avrebbe chiesto l’allontanamento. E ne aveva anche parlato ufficialmente”. Si tratta di Calzona, Bonomi e Sinatti. I primi due resteranno sicuramente con Ancelotti. “Giura che con il presidente De Laurentiis, nella due giorni di quelle che definisce come «pseudo trattativa» non sono volate mai parole poco simpatiche. Anche se i punti di convergenza sono stati davvero pochi”.

A questo punto, fa intendere lui confidandosi con gli amici, è tutto chiaro: non c’era alcuna intenzione di trattenerlo. C’era solo l’attesa del momento giusto per liberarsi dell’allenatore toscano. «Ho capito tutto domenica sera».

Il timore di una vendetta

Resta da capire che cosa succederà adesso. Sarri si aspetta di essere esonerato e in quel caso accetterebbe la buonuscita di 500mila euro. Ma teme che il Napoli possa mettersi di traverso nelle prossime settimane. Anche perché è ovvio che da qui al 31 maggio nessuno pagherà la clausola di otto milioni di euro e De Laurentiis potrebbe decidere di liberarlo solo il primo luglio quando tutte le panchine saranno occupate. Nel Napoli, invece, sono convinti che già da due settimane Sarri sia in contatto con il Chelsea in attesa che si liberino di Conte.

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