Luciano Spalletti intervistato a Sky nel postpartita di Inter-Chievo: «La Juventus sarà un avversario impossibile sotto molto punti di vista».
L’intervista a Sky
Luciano Spalletti intervistato a Sky nel postpartita di Inter-Chievo: «La prima giornata in testa alla classifica? Il miracolo non è mio, e non si tratta di voler fare troppo il modesto. Ci sono tanti professionisti che lavorano nell’Inter, è anche una questione di momenti. Quando si fanno queste partite qui il lavoro è diviso bene. L’emblema è il secondo gol realizzato da Icardi che nasce da una grande rincorsa di Perisic».
L’equilibrio dell’Inter: «Per essere una squadra che ambisce a grandi risultati bisogna avere tutto, dalla tenuta della linea difensiva fino alla qualità e alla quantità di corsa. Oggi anche gli innesti hanno dato tanto, Joao Mario, Ranocchia: quando giocano altri calciatori non è che eseguo una bocciatura. Io faccio la formazione scegliendo, non bocciando. Abbiamo ancora da rafforzare e lavorare, è da poco che siamo a questo livello di rendimento. C’è bisogno di fare altra strada, per poter confermare di essere uguale agli altri».
Fari accesi sulla corsa scudetto: «Ci sono tre punti importantissimi in palio per tutte le partite. Se è la Juventus, cambia poco. Loro sono un avversario impossibile sotto molto punti di vista, vincono da sei anni e arrivano in finale in Europa. Hanno un livello di personalità e carattere altissimo, hanno giocatori fortissimi. Sarà una bella sfida».
