Sarri: «Insigne è un fuoriclasse, e i fuoriclasse vanno fuori dalle rotazioni»

In conferenza stampa

Maurizio Sarri in conferenza stampa al termine di Napoli-Udinese: «Abbiamo giocato seguendo il solito spartito, anche con tanti cambi. Ovviamente si può avere meno brillantezza, ci sono calciatori che hanno fatto pochi minuti in campo. L’ingresso di Insigne e Mertens ci può dare molto e abbiamo provato a sfruttarlo. Affrontare oggi l’Udinese non è facile, nelle ultime 4 gare ha fatto grandi risultati, hanno 30 giocatori di pari valore».

Giaccherini e Ounas: «Emanuele sbaglia poco a livello di movimenti ha bisogno di giocare di più per rendere al meglio, ha 32-33 anni, è sempre stato un giocatore di fondo, dinamico, il meglio lo può rendere solo giocando tanto. Nel suo ruolo però gioca un fuoriclasse come Insigne, e certi calciatori vanno fuori dalle rotazioni. Ounas è diverso, è istintivo, possono partirgli grandi numeri, deve migliorare in fase difensiva e deve capire che è inutile alzare la palla. Ha talento e istinto, anche per età, piano piano entrerà nel nostro modo di giocare».

Rog più avanti rispetto alle altre riserve? «Marko ha fatto il suo percorso. Sta entrando in tutte le partite, ci dà garanzie importanti e ha caratteristiche diverse rispetto agli altri».

Maksimovic: «L’ho visto bene, era concentrato, ha fatto solo una sbavatura. Vale lo stesso discorso fatto con Giaccherini, avrebbe bisogno di giocare. Ha un grande potenziale, ma non riesce ancora a sfruttelo appieno».

Sarri e la partita di Callejon: «Se attaccava la profondità finiva in Curva B, loro erano tutti dietro. Dopo il vantagio avrebbe potuto essere più pericoloso, ha giocato il periodo di partita più complicato. Le scelte iniziali sono state fatte in base a chi aveva più bisogno di riposare».

Il mercato: «Non sono un ds e non ho soldi per fare il presidente, ho sempre fatto l’allenatore e il mio pensiero va alle 5 partite in 15 giorni. E poi faremo due acquisti eccezionali come Ghoulam e Milik».