Maurizio Sarri al termine di Napoli-Juve. Sono così innamorato del calcio che mi ha fatto una tristezza vedere Napoli Juventus grigi contro gialli
Maurizio Sarri ai microfoni di Sky:
Chiaro segno di un Napoli troppo corto?
«E’ inutile piangersi addosso, la situazione è questa e dobbiamo far bene con questi. La squadra ha fatto una grande partita con un neo, che i tre davanti non riescono a mettere a segno. La superiorità di possesso palla è stata schiacciante, anche maggiore di quella con il Benevento. Forse 20 giorni fa finiva in un altro modo. Lorenzo è dalla nazionale che ha un risentimento al pube e Dries forse gioca a ritmi a cui non era abituato. A livello di collettivo non c’è molto da dire. A livello di brillantezza davanti siamo in difficoltà».
Era la partita più importante dell’anno, può essere difficile da assorbire?
«Noi non abbiamo la presunzione di pensare che siamo superiori alle altre squadre. Ci resta la soddisfazione di 9 mesi di imbattibilità. Abbiamo messo sotto la Juve sul piano del gioco, poi non siamo riusciti a concretizzare, ma per prima cosa sono andato negli spogliatoi a congratularmi con i ragazzi perché non volevo vedere facce tristi»
Higuain per atteggiamento l’ha fatto dispiacere?
«Il pubblico napoletano lo ha beccato un attimo, secondo me anche ingiustamente perché con noi ha fatto benissimo. Poteva fare finta di nulla, ma se era ancora con noi era uno a zero stasera».
«Sono un innamorato del calcio e le mie parole passano come una lamentela. Andando in giro per l’europa vedi stadi dove ti presentano terreni di gioco per cui dobbiamo vergonarci. Se si pensa che siano solo lamentele è un problema perché vuol dire che nulla si risolverà mai. Io sono così innamorato del calcio che mi ha fatto una tristezza vedere Napoli Juventus grigi contro gialli».
