Giostra del gol nel primo tempo, Ramirez, poi Allan, Quagliarella, Insigne e infine la rete che lancia Hamsik nella leggenda del Napoli.
Napoli-Sampdoria 3-2, tutto nel primo tempo: Ramirez, Allan, Quagliarella, Insigne e Hamsik. Napoli ancora in testa, Inter fermata a Sassuolo. Titolo di inverno in palio a Crotone, in attesa di Juventus-Roma.
Primo tempo
Un ping pong di calcio bellissimo, con tanti errori e quindi tanti gol. Ramirez, dopo pochi secondi, fa secco Reina da 40 metri con una punizione dalla traiettoria perfida, che si abbassa alla fine e sorprende lo spagnolo sul suo palo. Non benissimo, Pepe. Il Napoli pareggia con il pressing, Mertens recupera il pallone e aziona Callejon. Primo tiro, ribattuto da Viviano e tap-in di Allan. Poi altro errore, di Hysaj, superficiale nel corpo a corpo con Ramirez e poi irruento nel secondo intervento. Rigore, Quagliarella fredda Reina al centro. Il gol riaccende ancora il pressing del Napoli, con Allan che trova Insigne e palla in rete. A questo punto, la squadra di Sarri sente di poter accelerare e fa male, ancora con Allan, strepitoso ad azionare Mertens dopo un’azione personale. Palla al centro, Hamsik arriva puntuale all’appuntamento con la storia. Maradona superato, 116 in dieci anni e mezzo di Napoli. Finisce un primo tempo folle, con record di Hamsik incorporato. 3-2, intervallo. Tra gli applausi.
Ripresa
Il Napoli decide di abbassare i ritmi, la Sampdoria tiene il campo e poi dal 15esimo in poi decide di accelerare. Il Napoli è in difficoltà, non riesce ad arginare il possesso della squadra di Giampaolo, che prende campo. Fioccano i gialli, due in serie per Mario Rui che valgono il rosso alla mezz’ora. Napoli in trincea, anche perché la Sampdoria è organizzata e attacca con intelligenza. Nel finale, Mertens sciupa l’unica occasione da gol vera della ripresa, che siamo già nel recupero. Il triplice fischio di Massa lascia il Napoli in testa a Natale. L’Inter fermata a Sassuolo, in attesa di Juve-Roma, è un bel regalo annesso. La corsa riprende, anche al San Paolo.
