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Tavecchio: «Ventura non l’ho scelto io, ma Lippi. Le dimissioni sono un mero atto politico»

La conferenza stampa di Carlo Tavecchio dopo le dimissioni da presidente Figc: «Secondo voi le 4 squadre in Champions sono venute perché Tavecchio ha la giacca blu o perché abbiamo cambiato gli equilibri europei?».

Tavecchio: «Ventura non l’ho scelto io, ma Lippi. Le dimissioni sono un mero atto politico»

In conferenza stampa

Parla Carlo Tavecchio. Non alle Iene, questa volta, ma in una conferenza stampa genericamente intesa. Il discorso, ovviamente, è incentrato sulle sue dimissioni: «La settimana scorsa mi avevano detto di preparare un documento programmatico. Io ho accettato, in buona fede. Credevo ci fosse qualcosa da fare, un progetto. Poi è cambiato tutto, il quadro è cambiato e ho compiuto questo passo. Però c’è stata una speculazione ai limiti. Io non ero presidente per interessi personali, le mie dimissioni sono un mero atto politico. Inoltre si prendono decisioni gravi quando i soggetti più importanti, la Serie A e la Serie B, non ci sono. La Serie B eleggerà i propri rappresentanti il giorno 23, la Lega A il 27. Per otto giorni sembrava la tragedia mondiale del calcio italiano».

Su Ventura e il futuro commissario tecnico «Ho sempre detto di aver scelto Ventura. Ma non è così, l’ha scelto Lippi. Questa è la verità, l’ha detto anche Malagò. Io sono disperato per aver perso il Mondiale, ma una riforma non può essere fatta o disfatta per un risultato sportivo, per un palo che nega il gol come è accaduto a Stoccolma. Intanto Tavecchio paga per Ventura. Per il futuro ho parlato con quattro allenatori diversi, mettergli in bocca che non venivano in Figc per Tavecchio è una falsità, una menzogna».

Sul mancato sostegno della Lega Dilettanti: «Non ho pensato a nulla di diverso dalle dimissioni, dopo che ho preso atto dell’appoggio revocato delle persone con cui ho collaborato per diciotto anni. Ma ripeto, questa mia scelta è solo e meramente politica, non sportiva. Ho chiesto le dimissioni di tutti i consiglieri federali, nessuno le ha presentate».

Ripercorrere la reggenza-Tavecchio

«Tavecchio chi era, un eroe? Ditemi quali sono i risultati delle altre federazioni. Secondo voi le 4 squadre in Champions sono venute perché Tavecchio ha la giacca blu o perché abbiamo cambiato gli equilibri europei? Uva è vicepresidente Uefa perché è bello? La Christillin è nel Consiglio Fifa grazie agli gnomi dietro la scrivania? Pensate che a 74 anni ho bisogno di sedermi su una sedia? Se ritengo di avere colpe per la mancata qualificazione al mondiale? Forse non essere intervenuto a Milano per cambiare allenatore alla fine del primo tempo. Il Var? Lo volevo dal 2014, sono stato il primo a chiamare Blatter. E il secondo in Italia, dopo Biscardi».

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