Giuseppe Marotta intervistato da Sky: «Il valore del nostro organico ci obbliga al ruolo di favoriti, un secondo o un terzo posto vorrebbe dire aver fallito».
L’intervista a Sky
Giuseppe Marotta, ad della Juventus, insiste sul concetto del secondo posto come fallimento per i bianconeri. Aveva già parlato in questi termini a Il Giornale, oggi conferma le stesse parole in un’intervista a Sky: «Non vincere il titolo sarebbe un fallimento sportivo. Se analizziamo il valore della nostra rosa, riteniamo di dover essere candidati alla vittoria. Quindi arrivare secondi o terzi sarebbe una sconfitta».
La Champions League: «È diventata quasi un’ossessione. Abbiamo disputato due finali in tre anni, ma non abbiamo sollevato il trofeo. Questo deve servirci da incoraggiamento per fare meglio e riuscire finalmente a conquistare questa coppa».
Marotta su Dybala: «In questo periodo c’è una pressione molto forte su di lui. Ci ha abituato a prestazioni straordinarie, e quando ne fa alcune ordinarie iniziano le critiche. È un ragazzo giovane, bisogna farlo maturare per permettergli di trasformarsi in campione».
Il mercato di gennaio: «Di problematiche profonde non ne abbiamo, dobbiamo guardare avanti per cogliere le opportunità che si presenteranno. Non è facile perché è difficile trovare un giocatore all’altezza della Juventus. Il nostro organico, in alcuni settori, obbliga delle riflessioni anagrafiche. Stiamo lavorando in questo senso, ma ci rendiamo conto anche di avere dei grandi professionisti che stasera indosseranno la maglia azzurra. Mondiali? Sarebbe un fallimento non andarci».