La conferenza stampa del ct argentino: « Al momento c’è un problema legato al fatto che Paulo e Leo sono troppo simili».
La conferenza stampa di presentazione
Abbiamo già scritto di Argentina-Perù, questa mattina. Una partita che non può essere normale, anche per Sampaoli: «Dobbiamo prepararla in maniera diversa, speciale, e va giocata al massimo». Al massimo, almeno secondo il ct, corrisponde all’esclusione di Dybala. Il numero dieci della Juventus non sarà in campo, ed è stato lo stesso ct a spiegarne i motivi in conferenza stampa: «Non abbiamo molto tempo a disposizione per mettere a punto l’intesa tra Messi e Dybala. In questo momento sono incompatibili, quindi toccherà a Leo dall’inizio. Siamo in un momento in cui è necessario andare sul concreto».
Il problema è fondamentalmente tattico: «Messi ha bisogno di muoversi come fa con il Barcellona. Inventare una posizione o creare qualcosa su di lui sarebbe follia, al,eno in questo momento. E poi Leo è fondamentale vicino la porta. Dybala è il nostro futuro, noi lo sappiamo. Al momento c’è solo un problema legato al fatto che lui e Messi sono troppo simili, e per questo giocare insieme vuol dire costringerli a non individuare la miglior posizione in campo».
Non è una bocciatura, dunque, ma solo un posporre il necessario tempo di conoscenza e amalgama tra i due trequartisti. Anche perché, se proprio è costretto a farlo, Sampaoli sceglie ancora Messi. E mette in panchina Dybala, alla faccia dei paragoni. Accanto alla Pulga, non ci sarà spazio nemmeno per Icardi. Sempre stando alle parole di Sampaoli, l’assenza di Maurito dipende dalle sue condizioni: «Mauro non è al 100% perché ha dei problemi fisici, stesso discorso per Gago». Calcio d’inizio alle ore 1.30 italiane.
