Seconda rete consecutiva, la sensazione di una crescita in atto: Roberto Insigne, a 23 anni, si è preso la copertina del match tra Foggia e Parma.
Foggia-Parma
Nella notte in cui lo Zaccheria ha fischiato il Foggia di Stroppa, anche questa è una notizia, spicca Roberto Insigne. Il suo gol non è solo il secondo in due partite consecutive, ma è anche decisamente bello. E suggestivo. Sì, perché è stato realizzato seguendo in maniera esatta lo schema-Insigne. Il famoso tiraggiro convergendo dalla fascia verso il centro. C’è una sola differenza, ma è una roba genetica: Roberto tira col sinistro, perché è un mancino di quelli puri, che usano quasi solo il piede forte. Sotto, una Gif che vale più di mille racconti scritti.
L’esperienza di Insigne in prestito al Parma non era iniziata al meglio: tre partite da titolare, poi tre match iniziati e finiti in panchina. D’Aversa, tecnico dei crociati, l’ha utilizzato nello stesso ruolo del fratello: esterno offensivo a piede invertito, per sfruttare la fantasia nel rientrare e la qualità di calcio. Poi la possibile svolta, sabato contro l’Entella: il primo gol di Roberto Insigne non è bello come quello realizzato a Foggia, arriva dopo uno stop su tocco di testa di Calaiò. Sempre di sinistro, ovviamente.
Ecco, Robero Insigne è ripartito da qui e ora ha mostrato che il corredo genetico della famiglia ha influenzato anche il suo gioco. Difficile pensare a una carriera come quella di Lorenzo, del resto compirà 24 anni a maggio prossimo. Però, come dire: Insigne ha segnato un bel gol, si è preso finalmente la copertina. Ha dato e sta dando la sensazione che ci sia una crescita in atto. Sarà bello e divertente capire a cosa potrà portare, fin dove potrà arrivare.
