«Reina ha preso un gol da uomo, avrebbe potuto rimanere sul suo palo e fare il paraculo. Con quale entusiasmo sarebbe rimasto qualcuno a fare la terza punta?»
La conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia di Napoli-Feyenoord di Champions League.
Innanzitutto Milik
«Il ragazzo è stato sfortunatissimo, dispiace perché stava recuperando la condizione. È inutile piangerci addosso. Voglio dire una cosa. Nessuno di voi ha parlato del terreno di gioco indegno. Siamo sicuri che l’infortunio non sia dovuto a questo? Il terreno è un elemento fondamentale di questo gioco. Parliamo di attività come una squadra di calcio che fatturano due miliardi l’anno. Orami giochiamo ogni settanta ore, ora capisco perché gli allenatori parlano solo di mercato. Il tempo per lavorare non c’è più. Vanno ridotti gli impegni delle Nazionali».
Le alternative
«Non ho parlato con i giocatori. È una situazione diversa da quella dello scorso anno, allora perdemmo un punto di riferimento. Ora c’è Mertens. Bisogna trovare una soluzione e la troveremo. Perdiamo un’alternativa importante, il 4-2-3-1, che sabato ci ha regalato dieci minuti di grande livello. Ounas è molto istintivo, non è ancora inserito nel nostro modo di giocare, ma le caratteristiche per rompere le palle le ha.
Pavoletti e Zapata
Non sono né il presidente né il direttore sportivo. Non ho venduto nessuno. Non si possono fare 70 partite l’anno con le liste boccate. Poi bisogna capire con quale entusiasmo sarebbero rimasti a fare la terza punta. Sarebbe un problema per ogni squadra. Se dovesse capitare a Higuain o Icardi, e spero che non capiti mai, sarebbero problemi anche per Juventus e Inter.
Reina
«Sta facendo molto bene. Ha preso gol sul suo palo, ma non sarebbe cambiato nulla se lo avesse preso dall’altra parte. La situazione era complicata, la barriera lunghissima. Avrebbe potuto fare il paraculo e mettersi sul suo palo, ma così avremmo preso gol otto volte su dieci. Si è comportato da uomo, non da paraculo.
Il Feyenoord
«È arrivato davanti all’Ajax. La gara col City non conta, hanno preso due gol dopo sei minuti e il City ne ha segnato cinque-sei a tutti. hanno buon ritmo e buona aggressività».
Turn over
«Ci saranno tre o quattro cambi rispetto a sabato. Il luogo comune è che Sarri non cambia, poi se si guardano i numeri, le statistiche, la situazione è un’altra»
Rischio sottovalutazione
«Il rischio di sottovalutare qualche gara c’è. Così come speriamo di non pagare qualcosa a livello inconscio, speriamo di avere la stessa determinazione che abbiamo in campionato».
