L’intervista di Marek Hamsik a Il Mattino: «Il Napoli, crescendo così velocemente, ha compiuto un’impresa straordinaria».
L’intervista a Il Mattino
Marek Hamsik intervistato da Il Mattino: «L’inizio senza gol? La squadra non ne ha bisogno, per fortuna. Ci sono tre tenori là davanti, abbiamo vinto nove volte su dieci, abbiamo uno dei migliori attacchi d’Europa e quindi questa è la strada giusta che dobbiamo seguire per poter arrivarein alto. Sicuramente mi pesano di più i cambi. L’ho detto anche all’allenatore. Ma uscire non piace a nessuno, mica solo a me».
Le nazionali: «Sarri dice che bisogna spostarle a giugno, a fine stagione? E quando riposiamo?! (ride, ndr). Il calendario già così è complicato, tosto, impegnativo.Poi per molti di noi è un piacere indossare la maglia della propria nazionale e poter rappresentare la propria nazione. Soprattutto per chi gioca all’estero. I Mondiali? Ora ci giochiamo tutto contro la Scozia, speriamo di arrivare allo spareggio. Per una generazione di miei connazionali, la Russia potrà significare la fine di un ciclo».
La crescita del Napoli secondo Hamsik: «Ho pensato subito che potesse tornare velocemente tra le big d’Europa. De Laurentiis ha portato il Napoli in Serie A quasi subito, se vediamo la velocità di questa crescita notiamo come questo club abbia compiuto un’impresa straordinaria. Del presidente mi ha colpito l’ambizione. Parla sempre di migliorare e di vincere. Lo scudetto? Siamo convinti noi di poterci riuscire».
Il Var: «Non so se mi piace. Certamente aiuta gli arbitri, ma poi qualcosa toglie. Non sai mai se puoi festeggiare il gol. Contro il Feyenoord avrebbe aiutato: il rigore agli olandesi non sarebe stato concesso».
