Rivelazioni della nota agenzia di stampa. Si attende l’ok del Partito comunista cinese. Li Yonghong sta anche provando a rinegoziare il debito con Elliott
L’ok deve arrivare dal Partito comunista cinese
Li Yonghong, il nuovo presidente del Milan, cerca nuovi soci disposti a investire nel club rossonero. L’esclusiva è dell’Agenzia Reuters. L’eventuale via liberà all’operazione arriverà dopo il congresso del partito comunista cinese che comincerà il 18 ottobre. La giornalista Elvira Pollina scrive che ai potenziali nuovi partner viene prospettata la possibile quotazione del Milan in Cina nel giro di due anni.
La fonte con cui Reuters ha parlato, spiega che Li da solo non è in grado di fronteggiare un simile investimento (il Milan ha chiuso il bilancio 2016 con una perdita di 75 milioni di euro)
Reuters ricorda che la scadenza dei prestiti è ottobre 2018 e che, in caso di mancato rispetto dei tempi, il fondo Elliott diventerebbe proprietario del club.
