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Nizza-Napoli 0-2, pagelle / Partita mostruosa di Jorginho. Il capolavoro di Insigne

Albiol e Koulibali sintesi felici di un Nirvana tattico. Mertens croce della difesa nizzarda. Fuochi d’artificio per Sarri

Nizza-Napoli 0-2, pagelle / Partita mostruosa di Jorginho. Il capolavoro di Insigne
Photo Matteo Ciambelli

REINA. Ancora una volta inoperoso, senza pensieri, per gran parte della partita.  Al minuto 83’ para il primo tiro rossonero che inquadra la porta, seguito da una punizione di Sneijder – 6,5

Sarà anche stato il primo tiro, ma ha fatto una gran bella parata. Prima di questa, da segnalare il rilancio ad Insigne come fosse un passaggio tra ragazzini che giocano in spiaggia. Il voto è condizionato dall’inoperosità – 6

Il tormentato Hysaj

HYSAJ. Saint-Maximin gli dà metri e tormento costante. Si fa superare ben tre volte, per fortuna senza altri danni. Lasciato spesso solo da Allan a contenere l’impetuoso talento nizzardo, il buon Hysaj rimedia in fase offensiva, cara Ilaria. E a un certo punto rischia pure di trovarsi da solo davanti a Cardinale ma si allunga troppo la pelota – 6

Peccato per il piede non troppo preciso, Fabrizio, e per il fatto che quei sorpassi in corsa possono creare dei problemi. Se devo indicare un peggiore in campo indico lui, ma comunque concordo con la sufficienza che gli hai dato tu – 6

L’altissima difesa

ALBIOL. Se questa di stasera è la partita perfetta di una macchina perfetta di distruzione (altrui) allora l’Ispanico e il collega Koulibaly sono una delle felici sintesi di questo Nirvana tattico. Albiol difende altissimo con successo, con anticipi, recuperi e ripartenze. Si sacrifica indi su quel tiraccio di Sneijder. Che prestazione – 7,5

Ode a quell’intervento pulitissimo in scivolata al 71’ – 7

KOULIBALY. Vedi alla voce Albiol. In più c’è da aggiungere che annulla Balotelli e mette varie pezze alle sfuriate di Saint-Maximin, beccandosi pure un’ammonizione. Se poi avesse toccato quella palla su angolo, in versione attaccante, allora la partita si sarebbe sbloccata già al 20’ – 7,5

La marcatura a uomo riuscitissima su Balotelli mi ha fatta uscire pazza – 7,5

GHOULAM. Più che una pioggia, è una grandine di cross, taluni di grande pregio, come quelli per Mertens e per il secondo gol di Insigne – 7

Quel passaggio ad Insigne per il gol del 2-0 gli vale da solo il voto – 7

Forma smagliante per Allan

ALLAN. Continua a fare cose notevoli nelle due fasi. Gli manca però il tocco finale, la classica ciliegina sulla torta. In ogni caso è in forma smagliante e quando è così è davvero una furia incontenibile – 7

Propositivo in attacco e sempre in modalità mastino. Pazienza per la ciliegina, ci accontenteremo della panna con fragoline che ci serve ogni volta – 7

ROG dal 70’. Entra e garantisce ardimento e lotta in una partita che nel suo piccolo fa la storia. Venti minuti son pochi ma se il turnover si vede dall’inizio quest’anno avrà più gare e minuti – 6

Non si è messo in mostra, ma non sempre serve essere appariscenti, basta essere presenti: esserci e basta – 6

Lo scettro della mediana a Jorginho

JORGINHO. I tre là davanti attirano stelle e complimenti, ma la partita di Jorginho, Ilaria cara, è semplicemente mostruosa. Fa il suo e sovente anche la parte di Hamsik. Quante volte abbiamo visto e scritto che il Capitano deteneva lo scettro della mediana? Stavolta è il contrario. Caparbio, convinto, primo su ogni pallone, non il solito metronomo modello geometra capo – 8

Forse il migliore in campo (se non ci fosse da scegliere tra tanti, troppi mostri di bravura, stasera). Certo, a pensare che il suo sostituto è il mostro Diawara, Fabrizio caro, c’è da godere un anno intero senza interruzioni – 8  

DIAWARA dall’85’. Partecipa alla festa finale – senza voto

Il prolungamento della bellezza di Jorginho – sv

HAMSIK. Sbaglia ripartenze e passaggi. Il Capitano è un tono, forse anche due rispetto alla condizione dei compagni. Ma il fuoriclasse non dimentica mai di saper giocare e vede con il terzo occhio Callejon nell’altra parte dell’emisfero. Vale lo zero a uno e un voto alto anche per lui – 7

Fuori forma e stanco, ma il passaggio a Callejon per il gol è perfetto: prende palla da Insigne, alza la testa, vede Josè e gliela passa. Bellissimo proprio perché viene da uno che sembra a pezzi – 7

ZIELINSKI dal 62’. Sostituisce Hamsik e ha un altro passo. E che passo. Ricama due assist enormi per Insigne e manca finanche la marcatura personale – 7

Altro esemplare di sontuosità. Una garanzia di bellezza. Una meraviglia – 7,5

Callejon: non è mai noia

CALLEJON. I capolavori meritano parole secche, asciutte, sobrie. Da Insigne ad Hamsik poi una linea tesa che arriva fino a lui. A quel punto Callejon forma un angolo retto con una rasoiata precisa che gonfia la rete. Sul taccuino altre due chance. E il resto non è mai noia – 8

Un’azione corale che è una sinfonia. E che fiato che ha questo ragazzo, Fabrizio. Che passo! – 8

MERTENS. Nei primi venti minuti, come si muove provoca ammonizioni, Seri e Dante. È una croce, non una spina, conficcata dolorosamente nella difesa nizzarda. Non segna ma potrebbe farlo almeno cinque volte. Avanti così – 8

In campo con il sangue agli occhi proprio per i falli che subisce dal primo momento. Per lui sono colpetti, stuzzicate. Quello che uccide gli altri a lui lo fortifica – 8

Il miglior giocatore italiano: Lorenzo

INSIGNE. Dopo Milik e Mertens, stasera segnano lui e Callejon. Il quadro è completo. Per Lorenzo sempre più Magnifico vale lo stesso aggettivo usato per Jorginho: un mostro di fatica e di talento, coronato dallo zero a due mortale. Viva Insigne, il miglior giocatore italiano – 8

Si inserisce e apre il gioco di continuo. Ci prova, poi ci riesce. È suo il passaggio per Hamsik che dà l’avvio al gol di Callejon. Suo il gol: e finalmente, Fabrizio! Perché a non segnare rischia di non far capire, a tanti tifosi, che bellissimo giocatore che è – 8

Fuochi d’artificio per il Napoli di Sarri

SARRI. Stasera la squadra aderisce al novantanove per cento all’ideologia sarrita. E il risultato sono fuochi d’artificio. Dopo Verona si merita un altro inchino d’onore. E non per il turnover ma per la corrispondenza d’amorosi sensi coi suoi giocatori – 9

La partita perfetta. Sembrava dovessimo recuperare chissà cosa, noi che venivamo dal 3-0 e li abbiamo dominati, polverizzati, annientati. Il tutto con un gioco sontuoso e con ingranaggi che più che oleati sembravano incastrati alla perfezione, tra ossa e carne. Che meraviglia di preliminare, Fabrizio caro. Che serata indimenticabile! – 9

ARBITRO SKOMINA (SLOVENIA) – Le uniche preoccupazioni di stasera arrivano dal braccialetto di Balotelli – 7

Niente Var nei preliminari: e a che sarebbe servito? – 6  

 

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