La squadra neopromossa in Serie A sorprende tutti per con una campagna abbonamenti decisamente cara: solo la Juventus ha prezzi più alti.
Prezzi altissimi
La Spal torna in Serie A e lancia una campagna abbonamenti dai prezzi altissimi. Il club di Ferrara ha comunicato oggi i costi delle tessere per i vari settori dello stadio “Paolo Mazza”, e non sono mancate critiche. Sì, perché le due curve partono da un minimo di 415 euro per ogni nuovo abbonato. Per chi è stato in possesso della tessera 2016/2017, il prezzo scende a 394 euro. Solo il 5% di sconto. Non solo: l’abbonamento non copre l’intera stagione, ma vale solo per 18 partite. Non è stata ancora comunicata ufficialmente la partita “esclusa” dal carnet. Per quell’evento, anche gli abbonati pagheranno il loro biglietto ma avranno diritto di prelazione.
I prezzi degli altri settori, che sono ovviamente più alti: Gradinata laterale intero 575 euro; Gradinata centrale intero 810 euro; Tribuna bianca intero 900 euro; Tribuna azzurra, intero 1170 euro, Tribuna blu intero 1530, sconto per già abbonati 1454. Per ogni prezzo è prevista una riduzione per donne, Over 65, under 16 e disabili.
Contestualmente, la Spal ha comunicato anche i prezzi per i singoli biglietti delle partite casalinghe. In questo modo, è già possibile fare un raffronto e capire se abbonarsi conviene (diversamente di quanto avviene a Napoli, ndr). Le 19 partite in casa sono state divise in Top (8, contro Juventus, Milan, Inter, Napoli, Roma, Lazio, Fiorentina e Bologna) e Basic (le restanti 11). Il settore Curva Ovest costerà 23 euro per le partite Basic e 35 per quelle Top.
Un calcolo semplice ci dice che il costo totale per chi volesse acquistare i singoli eventi sarà di 569 euro; comparato ai 450 di un abbonato (415 più una gara presumibilmente Top), il risparmio è abbondantemente sopra il 20%. Il fatto che il prezzo sia comunque elevato, considerando si tratti della Spal – una tessera di curva per il Napoli arriva a 350 euro, solo la Juventus è più cara – è un altro discorso.
