Il progetto prevede l’eliminazione della pista d’atletica e l’installazione di esercizi commerciali che terranno “vivo” l’impianto per tutta la settimana.
La presentazione dei lavori
L’Empoli ristruttura il suo stadio. Il Carlo Castellani sarà completamente ricostruito secondo logiche moderne, di sfruttamento settimanale. Il club toscano, oggi in conferenza stampa, ha presentato il nuovo progetto. Alcuni rendering sono stati pubblicati su internet, in una brochure che spiega l’intera opera. Le caratteristiche fondamentali del nuovo Castellani: 20mila posti a sedere, quindi cerca 7mnila in più rispetto alla capienza attuale; un avvicinamento degli spalti al campo fino a una distanza di 7,50 metri per tutti i settori; 20 sky box e 32 mq di superficie considerando tutte le strutture; una copertura a nido d’ape; un museo dedicato alla storia dell’Empoli; molti esercizi commerciali che usufruiranno dei tanti spazi che verranno creati per poter far vivere quotidianamente lo stadio. Inoltre, la scomparsa della pista d’atletica sarà compensata dal club con il contributo per la costruzione di un nuovo impianto destinato agli altri sport, presso il polo scolastico.
All’incontro con i media hanno partecipato il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi, l´amministratore delegato Francesco Ghelfi e il Sindaco di Empoli Brenda Barnini. Per il club toscano, il progetto “rende orgogliosi anche per il significato che riveste per l’intera comunità, con una struttura che vivrà sette giorni su sette”. Il Castellani è stato inaugurato nel 1965, e questo è il primo grande progetto di ristrutturazione.
