«Un orario che fa schifo, con queste temperature è difficile giocare. La Roma ha perso col Lione per colpa di un calendario sbagliato».
La conferenza stampa
Maurizio Sarri in conferenza stampa al termine di Empoli-Napoli
«I gol subiti e il rischio della rimonta? Siamo fatti così, abbiamo considerato chiusa la partita nel secondo tempo. Siamo diventati passivi, a quel punto abbiamo concesso qualcosa di troppo rimettendo quasi in discussione la partita. È un limite che abbiamo mostrato più volte, ci stiamo lavorando su. Oggi ci sono tanti aspetti positivi, però, il campo è storicamente complicato per noi e abbiamo fatto un buon primo tempo in una condizione difficile. Anche il campo non era come lo ricordavo, è rallentato rispetto alla mia esperienza».
L’orario di gioco
Ci hanno messo diverse volte alle 12.30, un orario che mi fa schifo. Sarà pure un caso, ma mi rompe i coglioni. La Lega sbaglia, non c’è rispetto per noi né tantomeno per la Roma che ha dominato tre tempi su quattro contro il Lione e ha perso per colpa di un calendario sbagliato. È stato un signore Spalletti a non dirlo. A dicembre, contro il Cagliari, furono loro a soffrire questo orario di gioco. Oggi, però, siamo a marzo ed è una situazione climatica completamente diversa. Arriviamo da temperature basse, ci sta di soffrire fisicamente.
Le reazioni dei calciatori del Napoli alla sofferenza finale
C’era qualcuno molto arrabbiato, ogni allenatore la prende a modo suo. Per quanto mi riguarda, bisognerebbe stare in silenzio in modo da verificare la mentalità della squadra. Alcuni miei giocatori erano inferociti, speriamo che possano trascinare tutta la squadra.
La sosta
Abbiamo fatto 38 punti nelle ultime 15 partite, secondo me questo stop non arriva nel momento giusto. Questi risultati ci rendono pronti alla lotta scudetto? La crescita c’è, ma se in un secondo tempo giochiamo in questo modo non possiamo coltivare ambizioni tanto importanti. Fino a quando continuiamo con queste disattenzioni, difficilmente colmeremo il gap con chi ci precede.
