Rispetto alla stagione 2010/2011, il crollo è verticale: -22%. Sky perde più spettatori di BT Sport, la Premier forse soffre la mancanza di alcune piazze importanti.
Nonostante i contratti multimilionari
La Premier League perde spettatori in tv. Il campionato più ricco, spettacolare e seguito del mondo si ritrova a fare i conti con pessimi dati di audience. Secondo i dati pubblicato da Bloomberg, e ripresi anche da Calcio&Finanza, l’audience media è in calo dell’11% rispetto alla stagione 2015/2016. Se andiamo ancora indietro nel tempo, il crollo del pubblico televisivo è addirittura maggiore; rispetto alla stagione 2010/2011, il calo è addirittura del 22%.
In particolare, Sky subisce il calo più evidente: -13% rispetto allo scorso anno e 25% in meno rispetto al 2010. Va meglio a BT Sport, grazie all’acquisto che permette la messa in onda di uno dei match più attesi, quello del sabato alle 17.30. Non c’è spiegazione a questo crollo verticale, almeno per il momento. Magari quella rintracciabile nella retrocessione di club prestigiosi (il Newcastle in testa, ma pure Aston Villa e Norwich). Il problema è serio. I contratti multimiliardari firmati negli anni scorsi, che avevano portato la Premier a un livello economico inavvicinabile per tutto il calcio europeo, potrebbero essere in qualche modo rivisti. La forza dei numeri, in questo caso, potrebbe portare ad una svolta.
